Beppo Tonon all’Hostaria San Domenico
Lo chef veneto ha tenuto corsi di scultura vegetale. Stasera il gran finale
martedì 4 novembre 2014
0.14
Tre giorni per insegnare a scolpire frutta ed ortaggi. Beppo Tonon, chef di fama internazionale che ha cucinato spesso in Vaticano, è ospite dell'Hostaria San Domenico di Mimmo Bavaro, storico locale del borgo antico giovinazzese, per insegnare quella che a tutti gli effetti è l'arte dell'intaglio vegetale.
Da domenica i corsisti hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti del maestro della cucina, colui il quale ha permesso allo stesso bravissimo Mimmo Bavaro di raccogliere premi e consensi in tutta Italia. Per Tonon non è la prima volta a Giovinazzo, cittadina di cui è innamorato da diversi anni. Questa sera, alle ore 20, ci sarà il gran finale presso il locale di via Cattedrale, con la premiazione dei corsisti ed una gradita sorpresa: Michele Digiglio, pizzaiolo acrobatico di Gravina di Puglia, già ospite della trasmissione di Rai 2 "Detto fatto", delizierà il pubblico e la stampa con una delle sue spettacolari esibizioni.
Connubio perfetto tra tradizione culinaria italiana e sperimentazione, la serata si presenta come una di quelle imperdibili, per palati fini, certo, ma anche per curiosi e semplici amanti della buona tavola.
Da domenica i corsisti hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti del maestro della cucina, colui il quale ha permesso allo stesso bravissimo Mimmo Bavaro di raccogliere premi e consensi in tutta Italia. Per Tonon non è la prima volta a Giovinazzo, cittadina di cui è innamorato da diversi anni. Questa sera, alle ore 20, ci sarà il gran finale presso il locale di via Cattedrale, con la premiazione dei corsisti ed una gradita sorpresa: Michele Digiglio, pizzaiolo acrobatico di Gravina di Puglia, già ospite della trasmissione di Rai 2 "Detto fatto", delizierà il pubblico e la stampa con una delle sue spettacolari esibizioni.
Connubio perfetto tra tradizione culinaria italiana e sperimentazione, la serata si presenta come una di quelle imperdibili, per palati fini, certo, ma anche per curiosi e semplici amanti della buona tavola.