Benedetto il cantiere della Casa della Salute a Giovinazzo (LE FOTO)
Cerimonia con Mons. Domenico Cornacchia alla presenza dei vertici regionali e della ASL Bari
sabato 27 marzo 2021
12.21
Questa mattina, 27 marzo, è stato benedetto il cantiere dalla erigenda Casa della Salute in via Diomede Illuzzi, nel rione Immacolata a Giovinazzo.
La benedizione è giunta da Monsignor Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, accompagnato da don Gianni Fiorentino, parroco di Maria SS Immacolata.
Con loro il Sindaco Tommaso Depalma, il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e l'Assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito. Presenti anche l'Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Depalo, la sua omologa alle Politiche Giovanili, Natalie Marzella, oltre a Consiglieri di maggioranza ed opposizione.
Per il Dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia era presente Vito Montanaro, per la ASL Bari c'era il Direttore Antonio Sanguedolce, accompagnato dal Capo Area Tecnica, ing. Nicola Sansolini.
La cerimonia si è svolta in forma sobria, senza alcuna pubblicizzazione preventiva, per via dell'emergenza sanitaria in corso.
L'area è stata recintata ed il cantiere partirà nelle prossime settimane, con la scadenza dei lavori prevista per il 9 settembre del 2022. I lavori saranno eseguiti sotto la supervisione del direttore tecnico, Ing. Giuseppe Marangi e della responsabile del cantiere Manuela Palmisano. I lavori saranno eseguiti dal Raggruppamento temporaneo d'imprese rappresentato dalla Zigrino srl, dalla Gedi Group Spa e dalla Conpat.
L'opera, finanziata con 5 milioni di euro arrivati dalla Regione Puglia nell'ambito della Programmazione FESR 2014-2020 e dopo un accordo con il Comune di Giovinazzo, sarà realizzata dalla ASL Bari, in seguito alla cessione dell'area su cui insiste un rudere presente da molti anni e si pone l'obiettivo di diventare strategica per una utenza sin qui sprovvista di un servizio di questo tipo.
«La Casa della Salute di Giovinazzo sarà un presidio importante nell'ottica della più moderna sanità pubblica - aveva affermato nel gennaio del 2020 il Presidente regionale Michele Emiliano -. I cittadini potranno avere un punto di riferimento per le loro esigenze di salute accedendo a tutti i servizi della Asl».
La benedizione è giunta da Monsignor Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, accompagnato da don Gianni Fiorentino, parroco di Maria SS Immacolata.
Con loro il Sindaco Tommaso Depalma, il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e l'Assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito. Presenti anche l'Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Depalo, la sua omologa alle Politiche Giovanili, Natalie Marzella, oltre a Consiglieri di maggioranza ed opposizione.
Per il Dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia era presente Vito Montanaro, per la ASL Bari c'era il Direttore Antonio Sanguedolce, accompagnato dal Capo Area Tecnica, ing. Nicola Sansolini.
La cerimonia si è svolta in forma sobria, senza alcuna pubblicizzazione preventiva, per via dell'emergenza sanitaria in corso.
L'area è stata recintata ed il cantiere partirà nelle prossime settimane, con la scadenza dei lavori prevista per il 9 settembre del 2022. I lavori saranno eseguiti sotto la supervisione del direttore tecnico, Ing. Giuseppe Marangi e della responsabile del cantiere Manuela Palmisano. I lavori saranno eseguiti dal Raggruppamento temporaneo d'imprese rappresentato dalla Zigrino srl, dalla Gedi Group Spa e dalla Conpat.
L'opera, finanziata con 5 milioni di euro arrivati dalla Regione Puglia nell'ambito della Programmazione FESR 2014-2020 e dopo un accordo con il Comune di Giovinazzo, sarà realizzata dalla ASL Bari, in seguito alla cessione dell'area su cui insiste un rudere presente da molti anni e si pone l'obiettivo di diventare strategica per una utenza sin qui sprovvista di un servizio di questo tipo.
«La Casa della Salute di Giovinazzo sarà un presidio importante nell'ottica della più moderna sanità pubblica - aveva affermato nel gennaio del 2020 il Presidente regionale Michele Emiliano -. I cittadini potranno avere un punto di riferimento per le loro esigenze di salute accedendo a tutti i servizi della Asl».