"Bari in jazz" sbarca il 4 luglio a Giovinazzo
Doppio concerto all'Istituto Vittorio Emanuele II
mercoledì 6 maggio 2015
0.31
Novità quest'anno per il Festival Metropolitano "Bari in jazz", giunto alla sua 11^ edizione, ed organizzato dall'Associazione Culturale "Abusuan" del Presidente Koblan Amissah con l'ausilio della giovinazzese Sabrina Mastroviti. Con la nascita della Città Metropolitana, la rassegna coinvolgerà dodici comuni della ex provincia barese. Tra questi, ci sarà Giovinazzo con un doppio concerto in programma per il 4 luglio nel cortile dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
Infatti, la nostra cittadina sarà vetrina di un'operazione musicale nuovissima ospitando alle ore 21.00 il concerto di una stella nascente del jazz italiano, il trombettista Luca Aquino, beneventano di nascita, ma ormai conosciuto a livello internazionale. La serata proseguirà con un'esclusiva rappresentata dal concerto del duo norvegese composto dalla cantante e compositrice Kristin Asbjørnsen e dal chitarrista Olav Torget.
Per Luca Aquino, non si tratta di una prima al "Bari in Jazz". Il trombettista si era già esibito nella kermesse barese riscuotendo un grosso successo dalla critica. In quell'occasione, era stato paragonato al più celebre collega Paolo Fresu. La foto a corredo del nostro articolo, esclusiva per Giovinazzo Viva, lo ritrae insieme al fisarmonicista Carmine Ioanna. Luca Aquino torna a suonare al "Bari in Jazz" presentando il suo terzo album prodotto dalla Tuk Music (distribuzione Ducale Music) di Paolo Fresu.
Il disco "overDOORS" è un personale tributo alla sua rock band preferita, The Doors, il cui leader era Jim Morrison, ed arriva dopo l'esperienza di "aQustico" e due anni trascorsi in tour mondiale con il gruppo del batterista Manu Katché. Questa nuova produzione discografica, pubblicata il 21 aprile, vivrà il suo momento d'esordio il prossimo 31 maggio, all'Auditorium "Parco della Musica" di Roma e sarà presentata nuovamente il 13 giugno al Parc Floral di Parigi.
Nella seconda parte della serata, il duo norvegese proporrà brani tratti dal vasto repertorio di jazz d'avanguardia, che si sta sviluppando in Nord Europa, a cui si ispirano. La Asbjørnsen è una tra i più illustri artisti del panorama musicale scandinavo. Negli ultimi dieci anni ha ricevuto un'esaltante risposta internazionale da parte della critica e del pubblico per l'unicità del suo talento musicale. È in tour in Europa per la diffusione del suo incantevole album da solista "I'll meet you in the morning", con cui dimostra di avere affinità con il genere musicale afroamericano "spirituals".
Il 4 luglio prossimo, Giovinazzo diverrà un po' più europea, grazie ad una rassegna che sta crescendo di anno in anno.
Infatti, la nostra cittadina sarà vetrina di un'operazione musicale nuovissima ospitando alle ore 21.00 il concerto di una stella nascente del jazz italiano, il trombettista Luca Aquino, beneventano di nascita, ma ormai conosciuto a livello internazionale. La serata proseguirà con un'esclusiva rappresentata dal concerto del duo norvegese composto dalla cantante e compositrice Kristin Asbjørnsen e dal chitarrista Olav Torget.
Per Luca Aquino, non si tratta di una prima al "Bari in Jazz". Il trombettista si era già esibito nella kermesse barese riscuotendo un grosso successo dalla critica. In quell'occasione, era stato paragonato al più celebre collega Paolo Fresu. La foto a corredo del nostro articolo, esclusiva per Giovinazzo Viva, lo ritrae insieme al fisarmonicista Carmine Ioanna. Luca Aquino torna a suonare al "Bari in Jazz" presentando il suo terzo album prodotto dalla Tuk Music (distribuzione Ducale Music) di Paolo Fresu.
Il disco "overDOORS" è un personale tributo alla sua rock band preferita, The Doors, il cui leader era Jim Morrison, ed arriva dopo l'esperienza di "aQustico" e due anni trascorsi in tour mondiale con il gruppo del batterista Manu Katché. Questa nuova produzione discografica, pubblicata il 21 aprile, vivrà il suo momento d'esordio il prossimo 31 maggio, all'Auditorium "Parco della Musica" di Roma e sarà presentata nuovamente il 13 giugno al Parc Floral di Parigi.
Nella seconda parte della serata, il duo norvegese proporrà brani tratti dal vasto repertorio di jazz d'avanguardia, che si sta sviluppando in Nord Europa, a cui si ispirano. La Asbjørnsen è una tra i più illustri artisti del panorama musicale scandinavo. Negli ultimi dieci anni ha ricevuto un'esaltante risposta internazionale da parte della critica e del pubblico per l'unicità del suo talento musicale. È in tour in Europa per la diffusione del suo incantevole album da solista "I'll meet you in the morning", con cui dimostra di avere affinità con il genere musicale afroamericano "spirituals".
Il 4 luglio prossimo, Giovinazzo diverrà un po' più europea, grazie ad una rassegna che sta crescendo di anno in anno.