Avviso gestione litorale, il Comune di Giovinazzo risponde alla Regione Puglia
Depalma: «L’avviso pubblico per la gestione delle spiagge libere con servizi va avanti nel rispetto della normativa»
venerdì 8 maggio 2020
15.47
«L'avviso pubblico per la gestione delle spiagge libere con servizi va avanti secondo programma, abbiamo operato nel rispetto della normativa».
Con queste parole il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, torna ad occuparsi dell'avviso pubblico comunale sulla gestione delle spiagge libere e dei servizi sul quale era intervenuta l'opposizione a Palazzo di Città.
«Noi siamo e saremo sempre al fianco di quanti vogliono lavorare per rendere Giovinazzo un posto migliore - chiarisce Depalma -. Per guardare avanti con fiducia e ottimismo, due stati d'animo indispensabili in questo periodo, per dare migliori servizi di pubblica utilità a quanti vorranno venire a trovarci.
Nel frattempo il sindaco ha inviato una lettera di risposta alla Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia che aveva chiesto al Comune di Giovinazzo di fornire perentoria comunicazione sui termini dell'avviso pubblico.
Una missiva inviata anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, visto che l'oggetto contenuto nella lettera di richiesta dell'Ente regionale appare fortemente contraddittorio e viene anche meno al quel principio di leale collaborazione tra Enti pubblici.
In un passaggio della lettera il sindaco Depalma chiarisce che «La Regione Puglia dà preliminarmente atto di essere incompetente in ordine alla vicenda, attesa la competenza esclusiva dell'ente comunale. Nonostante ciò, la comunicazione in oggetto conclude contraddittoriamente nella guisa propria dell'autorità dotata viceversa di potestà di vigilanza e controllo, invitando questo Comune a riesaminare, ad assumere eventuali misure di autotutela e finanche a dare comunicazione dei provvedimenti assunti in termini alquanto stringenti».
Viene da sé che Depalma arrivi alla conclusione secondo cui «Attesa l'incompetenza dell'Ente regionale, così come attestato nella comunicazione in oggetto, è evidente che il Comune, non è formalmente tenuto a provvedere a nessuno degli adempimenti dinanzi richiamati, tanto meno nei termini perentori intimati. È dunque nel mero rispetto del principio di leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni che si fa presente che l'Ente comunale ha operato in ossequio alle disposizioni di cui alla L. 145/2018, art. 1, comma 681), cosi come oggetto di interpretazione nella Conferenza Regioni e delle Province Autonome, sottocommissione Demanio Marittimo, del 13.11.2019.
A prescindere dal rilievo che l'interpretazione della norma in questione - continua il sindaco -, così esitata dalla suddetta conferenza, vincola ovviamente anche la Regione Puglia, si sottolinea che detta interpretazione esclude qualsivoglia divieto assoluto derivante dall'art. 1, comma 681 citato. Alla luce di quanto precede, si comunica quindi che non è nell'agenda di questo Comune alcun riesame degli atti adottati né tantomeno attività di autotutela.Viceversa si osserva che non pare rispondere al principio di leale collaborazione l'operato dell'ente regionale dichiaratosi incompetente che inviti l'autorità competente all'esercizio di attività di amministrazione di riesame e autotutela sulla scorta di un esposto, senza che quest'ultimo venga trasmesso».
A questo link il video completo del Sindaco.
Con queste parole il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, torna ad occuparsi dell'avviso pubblico comunale sulla gestione delle spiagge libere e dei servizi sul quale era intervenuta l'opposizione a Palazzo di Città.
«Noi siamo e saremo sempre al fianco di quanti vogliono lavorare per rendere Giovinazzo un posto migliore - chiarisce Depalma -. Per guardare avanti con fiducia e ottimismo, due stati d'animo indispensabili in questo periodo, per dare migliori servizi di pubblica utilità a quanti vorranno venire a trovarci.
Nel frattempo il sindaco ha inviato una lettera di risposta alla Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia che aveva chiesto al Comune di Giovinazzo di fornire perentoria comunicazione sui termini dell'avviso pubblico.
Una missiva inviata anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, visto che l'oggetto contenuto nella lettera di richiesta dell'Ente regionale appare fortemente contraddittorio e viene anche meno al quel principio di leale collaborazione tra Enti pubblici.
In un passaggio della lettera il sindaco Depalma chiarisce che «La Regione Puglia dà preliminarmente atto di essere incompetente in ordine alla vicenda, attesa la competenza esclusiva dell'ente comunale. Nonostante ciò, la comunicazione in oggetto conclude contraddittoriamente nella guisa propria dell'autorità dotata viceversa di potestà di vigilanza e controllo, invitando questo Comune a riesaminare, ad assumere eventuali misure di autotutela e finanche a dare comunicazione dei provvedimenti assunti in termini alquanto stringenti».
Viene da sé che Depalma arrivi alla conclusione secondo cui «Attesa l'incompetenza dell'Ente regionale, così come attestato nella comunicazione in oggetto, è evidente che il Comune, non è formalmente tenuto a provvedere a nessuno degli adempimenti dinanzi richiamati, tanto meno nei termini perentori intimati. È dunque nel mero rispetto del principio di leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni che si fa presente che l'Ente comunale ha operato in ossequio alle disposizioni di cui alla L. 145/2018, art. 1, comma 681), cosi come oggetto di interpretazione nella Conferenza Regioni e delle Province Autonome, sottocommissione Demanio Marittimo, del 13.11.2019.
A prescindere dal rilievo che l'interpretazione della norma in questione - continua il sindaco -, così esitata dalla suddetta conferenza, vincola ovviamente anche la Regione Puglia, si sottolinea che detta interpretazione esclude qualsivoglia divieto assoluto derivante dall'art. 1, comma 681 citato. Alla luce di quanto precede, si comunica quindi che non è nell'agenda di questo Comune alcun riesame degli atti adottati né tantomeno attività di autotutela.Viceversa si osserva che non pare rispondere al principio di leale collaborazione l'operato dell'ente regionale dichiaratosi incompetente che inviti l'autorità competente all'esercizio di attività di amministrazione di riesame e autotutela sulla scorta di un esposto, senza che quest'ultimo venga trasmesso».
A questo link il video completo del Sindaco.