Autorità Adriatico meridionale, sì di Emiliano a Mastro
Il 49enne farà parte del Comitato di Gestione per i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli
venerdì 27 ottobre 2017
10.18
Nomina ufficiale, dopo il sì di Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, e l'atto di Ugo Patroni Griffi, a capo dell'Autorità del Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale: Francesco Mastro è a tutti gli effetti il componente del Consiglio di Gestione designato dalla Regione Puglia.
La nomina del 49enne avvocato, amico e persona di estrema fiducia di Michele Emiliano (l'attuale governatore, nel marzo del 2014 quando ancora era sindaco di Bari, lo inserì nella lista dei 40 consiglieri del primo cittadino a titolo gratuito e fu nominato consigliere per i Rapporti con l'Autorità Portuale del Levante e le Questioni Marittime, nda), rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello dell'importante curriculum del professionista di Giovinazzo.
Francesco Mastro, a titolo gratuito, entra dunque a far parte del Comitato di Gestione dell'Autorità del Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale, che da gennaio scorso, in seguito ad un'opera di raggruppamento, comprende i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli e rappresenterà (essendo da lui nominato) il governatore pugliese Michele Emiliano.
Una carica ambita e apprezzata da Mastro, quella della gestione portuale, anche perché gratifica la sua passione per il mare, espressa altresì nell'attività di velista da 35 anni. Insieme ai rappresentanti di altri Enti locali che insistono sui porti, provincia e comuni, il suo ruolo di rappresentante della Regione Puglia è di maggior peso e lo carica di forti responsabilità circa i finanziamenti e la pianificazione con operatività ambientali e tecniche.
Più precisamente, come già annunciato ad Agostino Picicco sull'ultimo numero della Piazza, «si tratta di un Ente pubblico di personalità giuridica che gode di autonomia gestionale e finanziaria e regola la vita all'interno delle aree portuali pugliesi, disponendo di decine di milioni di euro». Come vive Mastro questo incarico: «Sono dieci anni che faccio parte della gestione manageriale portuale, in particolare in questi anni nell'Autorità di Sistema Portuale del mar Adriatico meridionale».
«Ebbene - conclude Mastro - posso dire senza falsa modestia che la mia competenza è ai massimi livelli. Del resto la legge prevede che per far parte di tali Enti occorrano particolari e specifiche competenze e un ricco curriculum vitae».
La nomina del 49enne avvocato, amico e persona di estrema fiducia di Michele Emiliano (l'attuale governatore, nel marzo del 2014 quando ancora era sindaco di Bari, lo inserì nella lista dei 40 consiglieri del primo cittadino a titolo gratuito e fu nominato consigliere per i Rapporti con l'Autorità Portuale del Levante e le Questioni Marittime, nda), rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello dell'importante curriculum del professionista di Giovinazzo.
Francesco Mastro, a titolo gratuito, entra dunque a far parte del Comitato di Gestione dell'Autorità del Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale, che da gennaio scorso, in seguito ad un'opera di raggruppamento, comprende i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli e rappresenterà (essendo da lui nominato) il governatore pugliese Michele Emiliano.
Una carica ambita e apprezzata da Mastro, quella della gestione portuale, anche perché gratifica la sua passione per il mare, espressa altresì nell'attività di velista da 35 anni. Insieme ai rappresentanti di altri Enti locali che insistono sui porti, provincia e comuni, il suo ruolo di rappresentante della Regione Puglia è di maggior peso e lo carica di forti responsabilità circa i finanziamenti e la pianificazione con operatività ambientali e tecniche.
Più precisamente, come già annunciato ad Agostino Picicco sull'ultimo numero della Piazza, «si tratta di un Ente pubblico di personalità giuridica che gode di autonomia gestionale e finanziaria e regola la vita all'interno delle aree portuali pugliesi, disponendo di decine di milioni di euro». Come vive Mastro questo incarico: «Sono dieci anni che faccio parte della gestione manageriale portuale, in particolare in questi anni nell'Autorità di Sistema Portuale del mar Adriatico meridionale».
«Ebbene - conclude Mastro - posso dire senza falsa modestia che la mia competenza è ai massimi livelli. Del resto la legge prevede che per far parte di tali Enti occorrano particolari e specifiche competenze e un ricco curriculum vitae».