Auto rubata e smontata: una Opel Crossland X cannibalizzata
La scocca è stata rinvenuta dalle Guardie Campestri in località Peragineto, indaga la Polizia Locale
lunedì 30 novembre 2020
13.19
Le campagne di Giovinazzo, al confine con Bitonto, sono divenute la meta preferita dei ladri di autovetture. Un altro mezzo, ormai cannibalizzato, è stato ritrovato in un fondo agricolo in località Peragineto: è quanto denunciato dalle Guardie Campestri, nella giornata di ieri, che hanno subito allertato la Polizia Locale.
L'auto, una Opel Crossland X, nascosta tra la vegetazione e ormai ridotta a un cubo di lamiere (completamente smontata per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio) ha attirato l'attenzione degli operatori del Consorzio, impegnati nel quotidiano servizio di controllo territorio rurale, facendo pensare alla provenienza furtiva. I controlli, effettuati presso la banca dati, hanno permesso di verificare che il crossover è risultato rubato qualche giorno prima a Giovinazzo.
Dell'episodio (il secondo in quattro giorni, nda) sono stati avvisati gli agenti della Polizia Locale che, dopo aver avvertito del ritrovamento il legittimo proprietario del veicolo (a cui i ladri hanno tolto gli pneumatici, il cofano anteriore, il motore, tutti gli sportelli e i fanali anteriori e posteriori, nda), avvieranno le indagini di rito nel tentativo di identificare gli autori dell'ennesima cannibalizzazione, i cui pezzi vengono in seguito rimessi in vendita sul mercato nero dei ricambi.
Intanto, la recente recrudescenza del fenomeno dei furti delle auto porterà le Guardie Campestri, quotidianamente impegnate sul campo, a intensificare i controlli nelle campagne al confine con Bitonto, in cui le auto rubate vengono smontate nel giro di poche ore per il redditizio mercato nero nazionale dei ricambi.
L'auto, una Opel Crossland X, nascosta tra la vegetazione e ormai ridotta a un cubo di lamiere (completamente smontata per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio) ha attirato l'attenzione degli operatori del Consorzio, impegnati nel quotidiano servizio di controllo territorio rurale, facendo pensare alla provenienza furtiva. I controlli, effettuati presso la banca dati, hanno permesso di verificare che il crossover è risultato rubato qualche giorno prima a Giovinazzo.
Dell'episodio (il secondo in quattro giorni, nda) sono stati avvisati gli agenti della Polizia Locale che, dopo aver avvertito del ritrovamento il legittimo proprietario del veicolo (a cui i ladri hanno tolto gli pneumatici, il cofano anteriore, il motore, tutti gli sportelli e i fanali anteriori e posteriori, nda), avvieranno le indagini di rito nel tentativo di identificare gli autori dell'ennesima cannibalizzazione, i cui pezzi vengono in seguito rimessi in vendita sul mercato nero dei ricambi.
Intanto, la recente recrudescenza del fenomeno dei furti delle auto porterà le Guardie Campestri, quotidianamente impegnate sul campo, a intensificare i controlli nelle campagne al confine con Bitonto, in cui le auto rubate vengono smontate nel giro di poche ore per il redditizio mercato nero nazionale dei ricambi.