Aumentano i contagi da Covid a Giovinazzo
Nuovo rialzo dei casi secondo il settimanale report dell'ASL Bari
lunedì 21 novembre 2022
Cattive notizie dal fronte contagi da Covid-19 a Giovinazzo.
Nella settimana dal 7 al 13 novembre, secondo il settimanale report dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari sono state 30 le nuove infezioni registrate sul territorio cittadino, 4 in più rispetto al periodo 31 ottobre 6 novembre, per un tasso di positività ogni 100mila abitanti ferma a 112,3, ben al di sotto della media metropolitana attestatasi a 185,3 casi.
Da inizio pandemia sono circa 7mila i giovinazzesi colpiti dal virus, 17 le vittime complessive. Non si registrano decessi per il Covid dal maggio 2021.
L'ANALISI DELL'ASL BARI
Stazionaria la circolazione del virus Sars Cov 2 nel territorio di Bari e Provincia. Nell'ultimo monitoraggio, il tasso d'incidenza settimanale resta sostanzialmente invariato, con una lievissima differenza (meno 0,3%) rispetto al dato precedente: 185,3 ogni 100mila abitanti contro 185,9, con le nuove positività attestate a quota 2.279 (erano 2.287 sette giorni fa). La campagna vaccinale anti-Covid è particolarmente impegnata nell'erogazione di quarte e quinte dosi, raccomandate soprattutto a categorie di persone che per età o condizioni di vulnerabilità sono più esposte ai rischi connessi alla circolazione del virus Sars-Cov 2. Nell'ultima settimana sono state somministrate poco meno di 5mila dosi di vaccino (4.910), la cui gran parte è rappresentata da terze (453), quarte (4.085) e quinte dosi (339). In circa 23 mesi di campagna vaccinale anti-Covid sono stati erogati complessivamente 3 milioni e 144.989 vaccini, suddivisi tra 1 milione e 123.700 prime dosi, 1 milione e 88.562 seconde, 836.368 terze, 95.234 quarte e 1.225 quinte dosi. Numeri rilevanti che stanno garantendo un'ampia copertura alla popolazione sia per quanto riguarda il ciclo primario (94% tra gli over 12, 92% dai 5 anni in poi), sia per la dose booster, che è stata ricevuta dall'80,4% dei residenti a partire dai 12 anni, con un livello massimo raggiunto tra gli ultraottantenni (95,1%) e nell'ampia fascia degli over 50 (87,4%). In crescita la copertura con quarta dose nella platea over 60 (27,4%), anche in questo caso con il picco degli ultraottantenni, tra i quali più di quattro su dieci (42%) sono vaccinati con quattro dosi. È opportuno continuare a proteggersi contro il Covid19 e, ove previsto, provvedere a ricevere la vaccinazione antinfluenzale, anche nella stessa seduta vaccinale.
Nella settimana dal 7 al 13 novembre, secondo il settimanale report dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari sono state 30 le nuove infezioni registrate sul territorio cittadino, 4 in più rispetto al periodo 31 ottobre 6 novembre, per un tasso di positività ogni 100mila abitanti ferma a 112,3, ben al di sotto della media metropolitana attestatasi a 185,3 casi.
Da inizio pandemia sono circa 7mila i giovinazzesi colpiti dal virus, 17 le vittime complessive. Non si registrano decessi per il Covid dal maggio 2021.
L'ANALISI DELL'ASL BARI
Stazionaria la circolazione del virus Sars Cov 2 nel territorio di Bari e Provincia. Nell'ultimo monitoraggio, il tasso d'incidenza settimanale resta sostanzialmente invariato, con una lievissima differenza (meno 0,3%) rispetto al dato precedente: 185,3 ogni 100mila abitanti contro 185,9, con le nuove positività attestate a quota 2.279 (erano 2.287 sette giorni fa). La campagna vaccinale anti-Covid è particolarmente impegnata nell'erogazione di quarte e quinte dosi, raccomandate soprattutto a categorie di persone che per età o condizioni di vulnerabilità sono più esposte ai rischi connessi alla circolazione del virus Sars-Cov 2. Nell'ultima settimana sono state somministrate poco meno di 5mila dosi di vaccino (4.910), la cui gran parte è rappresentata da terze (453), quarte (4.085) e quinte dosi (339). In circa 23 mesi di campagna vaccinale anti-Covid sono stati erogati complessivamente 3 milioni e 144.989 vaccini, suddivisi tra 1 milione e 123.700 prime dosi, 1 milione e 88.562 seconde, 836.368 terze, 95.234 quarte e 1.225 quinte dosi. Numeri rilevanti che stanno garantendo un'ampia copertura alla popolazione sia per quanto riguarda il ciclo primario (94% tra gli over 12, 92% dai 5 anni in poi), sia per la dose booster, che è stata ricevuta dall'80,4% dei residenti a partire dai 12 anni, con un livello massimo raggiunto tra gli ultraottantenni (95,1%) e nell'ampia fascia degli over 50 (87,4%). In crescita la copertura con quarta dose nella platea over 60 (27,4%), anche in questo caso con il picco degli ultraottantenni, tra i quali più di quattro su dieci (42%) sono vaccinati con quattro dosi. È opportuno continuare a proteggersi contro il Covid19 e, ove previsto, provvedere a ricevere la vaccinazione antinfluenzale, anche nella stessa seduta vaccinale.