Attive le isole ecologiche a Giovinazzo
Depalma: «Sforziamoci di farne un uso corretto»
domenica 5 gennaio 2020
È attivo da un paio di giorni il sistema di raccolta dei rifiuti mediante l'utilizzo delle isole ecologiche. Il Comune ricorda che per l'utilizzo bisogna recarsi all'isola muniti del codice fiscale o della tessera sanitaria dell'utente TARI.
Solo in questo caso, dopo aver fatto leggere dall'apposito lettore il codice fiscale, in corrispondenza della bocca del rifiuto che si intende smaltire, sarà possibile aprire manualmente il contenitore ed introdurre il sacchetto. Si ricorda che le isole sono completamente video sorvegliate e che pertanto gli eventuali trasgressori saranno puniti a norma di legge.
Inoltre , si informa la cittadinanza che è possibile differenziare nelle apposite bocche solo umido, carta, vetro e plastica sino all'esaurimento della capienza dell'isola stessa.
Si evidenzia che le isole ecologiche sono un ulteriore strumento per la completare il ciclo dei rifiuti, ma è bene che si sappia che in alcun modo devono sostituirsi alla normale raccolta porta a porta. Così come il Comune rammenta che è assolutamente vietato gettare sacchetti di rifiuti nei cestini stradali o nelle campagne dell'agro giovinazzese e che commettere azioni del genere implica una sanzione pecuniaria. Infine, l'Amministrazione comunale ricorda che è sempre bene continuare a differenziare in casa in modo tale da produrre poco rifiuto indifferenziato.
«Sforziamoci, come per tutte le cose che appartengono alla comunità, di farne un uso corretto perché quando utilizziamo correttamente gli strumenti della cosa pubblica ne guadagniamo sia come bellezza della città e, soprattutto, diamo l'idea di essere una comunità civile e all'avanguardia - dichiara il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Si tratta di buone pratiche che caratterizzano una smart city. Ora, in ambito dei rifiuti, il prossimo step è l'utilizzo del CCR (centro comunale di raccolta) che speriamo di avere nella prossima primavera. Dopo di che , potremmo anche puntare all'obiettivo della tariffazione puntuale che significa che ogni cittadino pagherà in base a quanto smaltisce . La mia speranza è che Giovinazzo possa continuare a distinguersi sul fronte dei rifiuti così come è avvenuto fino ad ora per la raccolta differenziata per la quale, secondo i dati di Legambiente, è risultata tra i Comuni pugliesi più virtuosi».
Solo in questo caso, dopo aver fatto leggere dall'apposito lettore il codice fiscale, in corrispondenza della bocca del rifiuto che si intende smaltire, sarà possibile aprire manualmente il contenitore ed introdurre il sacchetto. Si ricorda che le isole sono completamente video sorvegliate e che pertanto gli eventuali trasgressori saranno puniti a norma di legge.
Inoltre , si informa la cittadinanza che è possibile differenziare nelle apposite bocche solo umido, carta, vetro e plastica sino all'esaurimento della capienza dell'isola stessa.
Si evidenzia che le isole ecologiche sono un ulteriore strumento per la completare il ciclo dei rifiuti, ma è bene che si sappia che in alcun modo devono sostituirsi alla normale raccolta porta a porta. Così come il Comune rammenta che è assolutamente vietato gettare sacchetti di rifiuti nei cestini stradali o nelle campagne dell'agro giovinazzese e che commettere azioni del genere implica una sanzione pecuniaria. Infine, l'Amministrazione comunale ricorda che è sempre bene continuare a differenziare in casa in modo tale da produrre poco rifiuto indifferenziato.
«Sforziamoci, come per tutte le cose che appartengono alla comunità, di farne un uso corretto perché quando utilizziamo correttamente gli strumenti della cosa pubblica ne guadagniamo sia come bellezza della città e, soprattutto, diamo l'idea di essere una comunità civile e all'avanguardia - dichiara il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Si tratta di buone pratiche che caratterizzano una smart city. Ora, in ambito dei rifiuti, il prossimo step è l'utilizzo del CCR (centro comunale di raccolta) che speriamo di avere nella prossima primavera. Dopo di che , potremmo anche puntare all'obiettivo della tariffazione puntuale che significa che ogni cittadino pagherà in base a quanto smaltisce . La mia speranza è che Giovinazzo possa continuare a distinguersi sul fronte dei rifiuti così come è avvenuto fino ad ora per la raccolta differenziata per la quale, secondo i dati di Legambiente, è risultata tra i Comuni pugliesi più virtuosi».