Attivati i semafori all'incrocio tra via Daconto, via Balilla e via Marziani
Noi ve lo avevamo anticipato. Qualcuno voleva screditare il nostro lavoro
domenica 23 ottobre 2016
06.00
I nuovi semafori all'incrocio tra via Daconto, via Balilla e via Marziani sono attivi. Il collaudo è avvenuto nella giornata di venerdì e ieri, sabato 22 ottobre, l'impianto (come si evince dalle immagini) era in funzione. Tirano un sospiro di sollievo gli abitanti della zona, troppo spesso in difficoltà per attraversare semplicemente la strada nei mesi passati, ed i tanti automobilisti che transitano quotidianamente da quell'incrocio.
Negli scorsi giorni, la nostra redazione aveva puntualmente riportato, con tanto di foto, l'avvenuta installazione dell'impianto di segnalazione semaforica. Qualcuno, non troppo bene informato, aveva cercato provocatoriamente e per calcolo politico, di screditare il nostro lavoro attraverso Facebook. Non era la prima volta e non sarà l'ultima, immaginiamo. Quando sbagliamo, ne siamo consci, è giusto che i lettori ci correggano e ci spronino a fare meglio.
Non è stato questo il caso, in cui sono state scritte menzogne sul nostro conto, su presunte compiacenze nei confronti di chi amministra Giovinazzo (non abbiamo tessere di partito, si tratta di una redazione libera ed abbiamo un direttore ed un editore non giovinazzesi, ndr) e soprattutto si era insinuato che la notizia non fosse vera, salvo poi constatare che si confondevano anche gli incroci.
Respingiamo al mittente non solo le insinuazioni di bassissimo profilo, smentite dai fatti, ma soprattutto ricordiamo ai tantissimi lettori che ci stimano che questa testata giornalistica non riporta notizie perché imboccata da chicchessia, ma lavora solo ed esclusivamente per informare i cittadini, libera da condizionamenti di sorta. Soprattutto riportiamo notizie vere. E la nostra deontologia non può essere messa in dubbio da nessuno.
Destra, sinistra, centro, pentastellati, liste civiche e movimenti, amministratori ed oppositori troveranno sempre spazio. Non troverà spazio chi confonde la rete come un campo libero da vincoli, una sorta di giardino di casa per diffamare anche la stampa locale, pure su fatti che riguardano semplicemente la gente di Giovinazzo e non possono essere usati per la bagarre politica.
I semafori sono attivi e questo conta per noi e soprattutto per i cittadini. Noi speriamo che non restino spenti in fascia serale nei weekend, come accaduto nel recente passato, poiché sappiamo che, in quei giorni e nelle ore notturne, quell'incrocio diventa molto pericoloso e non sempre la prudenza è consigliera degli automobilisti.
Negli scorsi giorni, la nostra redazione aveva puntualmente riportato, con tanto di foto, l'avvenuta installazione dell'impianto di segnalazione semaforica. Qualcuno, non troppo bene informato, aveva cercato provocatoriamente e per calcolo politico, di screditare il nostro lavoro attraverso Facebook. Non era la prima volta e non sarà l'ultima, immaginiamo. Quando sbagliamo, ne siamo consci, è giusto che i lettori ci correggano e ci spronino a fare meglio.
Non è stato questo il caso, in cui sono state scritte menzogne sul nostro conto, su presunte compiacenze nei confronti di chi amministra Giovinazzo (non abbiamo tessere di partito, si tratta di una redazione libera ed abbiamo un direttore ed un editore non giovinazzesi, ndr) e soprattutto si era insinuato che la notizia non fosse vera, salvo poi constatare che si confondevano anche gli incroci.
Respingiamo al mittente non solo le insinuazioni di bassissimo profilo, smentite dai fatti, ma soprattutto ricordiamo ai tantissimi lettori che ci stimano che questa testata giornalistica non riporta notizie perché imboccata da chicchessia, ma lavora solo ed esclusivamente per informare i cittadini, libera da condizionamenti di sorta. Soprattutto riportiamo notizie vere. E la nostra deontologia non può essere messa in dubbio da nessuno.
Destra, sinistra, centro, pentastellati, liste civiche e movimenti, amministratori ed oppositori troveranno sempre spazio. Non troverà spazio chi confonde la rete come un campo libero da vincoli, una sorta di giardino di casa per diffamare anche la stampa locale, pure su fatti che riguardano semplicemente la gente di Giovinazzo e non possono essere usati per la bagarre politica.
I semafori sono attivi e questo conta per noi e soprattutto per i cittadini. Noi speriamo che non restino spenti in fascia serale nei weekend, come accaduto nel recente passato, poiché sappiamo che, in quei giorni e nelle ore notturne, quell'incrocio diventa molto pericoloso e non sempre la prudenza è consigliera degli automobilisti.