Assolta da abuso d'ufficio, Paladino: «Chi ci ripagherà di tutto il fango gettato addosso?»
L'ex assessora alla Cultura ed al Turismo ha commentato la sentenza del gip di Bari
mercoledì 24 maggio 2023
07.00
«Non luogo a procedere perché il fatto non è previsto dalla legge come reato».
Questo il cuore della sentenza emessa dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, sul caso di un presunto abuso di ufficio perpetrato dai membri della Giunta Depalma nel giugno del 2015, quando con una delibera si decise la modifica della pianta organica del Comune di Giovinazzo, con conseguente spostamento dell'ufficio VIA/VAS dal primo al terzo Settore.
Su quella decisione si basava l'accusa di demansionamento di un dirigente comunale nei confronti dei membri dell'esecutivo cittadino dell'epoca.
Soddisfazione per la sentenza, arrivata dopo 8 anni di peripezie giudiziarie, è stata espressa nelle scorse ore da Marianna Paladino, che in quella Giunta comunale ricopriva il ruolo di assessora alla Cultura ed al Turismo: «Finalmente è finita! - ha scritto in un post Facebook - Sono felice che la giustizia abbia accertato senza ombra di dubbio la correttezza e la legalità del nostro operato amministrativo, senza prescrizioni! La sofferenza personale e della mia famiglia è stata tanta. Chi ci ripagherà di tutto il fango gettato addosso? Chi ha strumentalizzato politicamente questa vicenda avrà il coraggio di chiedere scusa? - sono i suoi interrogativi, soprattutto ora che è fuori dalla politica cittadina - Oggi torniamo a sorridere dopo tanti, troppi anni, con questo peso addosso. Siamo persone oneste! E speriamo che si torni a fare politica fuori dalle aule giudiziarie», è il suo auspicio conclusivo.
Questo il cuore della sentenza emessa dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, sul caso di un presunto abuso di ufficio perpetrato dai membri della Giunta Depalma nel giugno del 2015, quando con una delibera si decise la modifica della pianta organica del Comune di Giovinazzo, con conseguente spostamento dell'ufficio VIA/VAS dal primo al terzo Settore.
Su quella decisione si basava l'accusa di demansionamento di un dirigente comunale nei confronti dei membri dell'esecutivo cittadino dell'epoca.
Soddisfazione per la sentenza, arrivata dopo 8 anni di peripezie giudiziarie, è stata espressa nelle scorse ore da Marianna Paladino, che in quella Giunta comunale ricopriva il ruolo di assessora alla Cultura ed al Turismo: «Finalmente è finita! - ha scritto in un post Facebook - Sono felice che la giustizia abbia accertato senza ombra di dubbio la correttezza e la legalità del nostro operato amministrativo, senza prescrizioni! La sofferenza personale e della mia famiglia è stata tanta. Chi ci ripagherà di tutto il fango gettato addosso? Chi ha strumentalizzato politicamente questa vicenda avrà il coraggio di chiedere scusa? - sono i suoi interrogativi, soprattutto ora che è fuori dalla politica cittadina - Oggi torniamo a sorridere dopo tanti, troppi anni, con questo peso addosso. Siamo persone oneste! E speriamo che si torni a fare politica fuori dalle aule giudiziarie», è il suo auspicio conclusivo.