"Artestate": l'arte va "Controcorrente"
Dalle letture poetiche di Giuseppa Marinaccio all'intervento pittorico di Chiara Minafra
mercoledì 5 agosto 2015
14.43
La rassegna "Artestate", ideata ed organizzata dall'AM Art Gallery, presenta la prima di tre mostre d'arte dal titolo "Controcorrente" che sta riscuotendo attenzione per la sua originale tematica.
Già dalla serata di apertura il numeroso pubblico presente, affascinato dalle letture poetiche dell'artista Giuseppa Marinaccio, ha apprezzato con stupore l'intervento pittorico di Chiara Minafra, artista creativa ed estrosa che ha "violato" una sua bella opera dal titolo "Scalata sociale". Ha imbrattato il suo grande quadro, raffigurante una metropoli stile New York, con schizzi di colore e spray per "andare oltre l'opera" e scoprirne il risultato, quindi per andare controcorrente.
Il quadro, espressione di un dinamismo vivace, si presenta bene con l'elemento pittorico giallo-aranciato che con creatività non lo ha affatto "deturpato". Chiara Minafra, diplomatasi all'Accademia d'Arte di Bari, ha maturato un lungo percorso di ricerca artistica e stilistica che le ha fatto vincere prestigiosi riconoscimenti. Lei è appassionata di quella che definisce "street art", uno stile metropolitano ricco di aspetti forti e materici del mondo cittadino occidentale.
Anche la personale della scrittrice ed artista Giuseppa Marinaccio propone a chiare lettere un messaggio artistico e stilistico sull'essere e sul sentirsi controcorrente per una donna che chiede libertà e vuole ribellarsi alle sofferenze che questa società purtroppo riserva al genere femminile. Con tecniche e materiali vari, con stile, con sofisticate grafiche e limpidezza cromatica, l'artista presenta la sua personale collezione in cui ci sono le opere "Controcorrente" e "Difendiamo la vita" che a settembre saranno presentate alla Biennale di Venezia.
Nell'opera tutta da ammirare, "Quinto Stato", la donna reclama "verità e giustizia" e l'artista rende il messaggio comprensibile grazie a svariate tecniche grafiche. Nel cuore di questa personale ben si colloca e trova giusta congiunzione la collezione di Paolo Fanizza con le sue sculture in terracotta a rappresentare la sinuosità del corpo femminile.
La collettiva racchiude nel suo prezioso e variegato scrigno il tema "Controcorrente" e lo fa grazie alla ri-lettura e all'interpretazione che ogni artista è riuscito a trasmettere attraverso le sue opere ricche di emozioni, sogni, ricordi pur avendo svolto percorsi esperienziali differenti.
La creatività e i colori belli da ammirare sono tutti presenti nel quadro "Il deserto avanza" di Rosa Marigliano, artista dalla pennellata morbida e dolce, nel "Veliero" creazione artistica in ferro di Potenzieri Pace, nei coloratissimi quadri in pittura acrilica e collage di Pino Lecce e nelle opere di Lumetta, Fufilla, Frank Sisca e Assunta Fino.
C'è tanto da ammirare in questa collettiva, ma si potrà farlo sino al 10 agosto perché dal giorno successivo ci sarà una nuova esposizione dal titolo "Summer" che come tutte le iniziative artistiche di AM Art Gallery riserverà altre belle sorprese.
Già dalla serata di apertura il numeroso pubblico presente, affascinato dalle letture poetiche dell'artista Giuseppa Marinaccio, ha apprezzato con stupore l'intervento pittorico di Chiara Minafra, artista creativa ed estrosa che ha "violato" una sua bella opera dal titolo "Scalata sociale". Ha imbrattato il suo grande quadro, raffigurante una metropoli stile New York, con schizzi di colore e spray per "andare oltre l'opera" e scoprirne il risultato, quindi per andare controcorrente.
Il quadro, espressione di un dinamismo vivace, si presenta bene con l'elemento pittorico giallo-aranciato che con creatività non lo ha affatto "deturpato". Chiara Minafra, diplomatasi all'Accademia d'Arte di Bari, ha maturato un lungo percorso di ricerca artistica e stilistica che le ha fatto vincere prestigiosi riconoscimenti. Lei è appassionata di quella che definisce "street art", uno stile metropolitano ricco di aspetti forti e materici del mondo cittadino occidentale.
Anche la personale della scrittrice ed artista Giuseppa Marinaccio propone a chiare lettere un messaggio artistico e stilistico sull'essere e sul sentirsi controcorrente per una donna che chiede libertà e vuole ribellarsi alle sofferenze che questa società purtroppo riserva al genere femminile. Con tecniche e materiali vari, con stile, con sofisticate grafiche e limpidezza cromatica, l'artista presenta la sua personale collezione in cui ci sono le opere "Controcorrente" e "Difendiamo la vita" che a settembre saranno presentate alla Biennale di Venezia.
Nell'opera tutta da ammirare, "Quinto Stato", la donna reclama "verità e giustizia" e l'artista rende il messaggio comprensibile grazie a svariate tecniche grafiche. Nel cuore di questa personale ben si colloca e trova giusta congiunzione la collezione di Paolo Fanizza con le sue sculture in terracotta a rappresentare la sinuosità del corpo femminile.
La collettiva racchiude nel suo prezioso e variegato scrigno il tema "Controcorrente" e lo fa grazie alla ri-lettura e all'interpretazione che ogni artista è riuscito a trasmettere attraverso le sue opere ricche di emozioni, sogni, ricordi pur avendo svolto percorsi esperienziali differenti.
La creatività e i colori belli da ammirare sono tutti presenti nel quadro "Il deserto avanza" di Rosa Marigliano, artista dalla pennellata morbida e dolce, nel "Veliero" creazione artistica in ferro di Potenzieri Pace, nei coloratissimi quadri in pittura acrilica e collage di Pino Lecce e nelle opere di Lumetta, Fufilla, Frank Sisca e Assunta Fino.
C'è tanto da ammirare in questa collettiva, ma si potrà farlo sino al 10 agosto perché dal giorno successivo ci sarà una nuova esposizione dal titolo "Summer" che come tutte le iniziative artistiche di AM Art Gallery riserverà altre belle sorprese.