Arte Sacra, prosegue la mostra a Santa Maria degli Angeli
Nella VII edizione in esposizione opere di pregevole fattura
sabato 23 dicembre 2017
09.00
La VII edizione della Mostra di Arte Sacra, allestita nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, situata nel centro storico a pochi passi dalla piazza, è una collettiva di dieci artisti, ognuno dei quali ha realizzato due opere per questa occasione. Nella serata di apertura l'esposizione artistica è stata visitata da Alfonso Arbore, Presidente del consiglio comunale, dal sindaco Tommaso Depalma e dall'Assessore alla Cultura, Daniela Sala, pur non essendo inserita nel cartellone di eventi natalizi approntati dal Comune di Giovinazzo.
La mostra, nata in collaborazione con la Confraternita della Madonna degli Angeli, terminerà il 6 gennaio e potrà essere visitata tutti i sabato e domenica e nei giorni festivi, dalle 19.00 alle 21.00.
Ci ha guidato in una nostra visita, l'artista di origini partenopee, Alessandro Cavaliere, co-ideatore dell'iniziativa con la pittrice Annamaria Fiore.
Nella graziosa cornice della chiesetta cinquecentesca, si possono ammirare opere pittoriche realizzata con olio su tela e due sculture. Le maternità sono tutte molto belle e tra i lavori di Cavaliere l'omaggio rivolto alla "padrona di casa", la Santa Patrona della città, la Madonna di Corsignano. L'artista l'ha realizzato su grandi pietre della nostra campagna, definite "chianche", che nonostante le imperfezioni risultano singolari.
Gli artisti sono tutti meritevoli di citazione: Mariella Valentini, Annamaria Fiore, Anna D'Erasmo, Giuseppe Potenzieri Pace, Alessandro Cavaliere, Filomena Lanzillotta, Emanuele Ciavarrella, Giordano Sidella, Grazia Iacobbe e Mariella Valerio.
Tutti coloro i quali espongono, hanno dato colore alla loro arte ed alla loro fede con la realizzazione di opere che in questo clima natalizio si sposano magicamente: maternità, Angeli, Sacra Famiglia e un riferimento anche a San Nicola, il Santa Claus della tradizione nordica. La maternità di Lanzillotta trasmette tenerezza infinita; gli artisti Valentini e Ciavarrella propongono San Nicola in stile sontuoso e luminoso pur sempre nel rispetto di un'icona Sacra amata e venerata nel mondo e nella nostra terra. Con la sua festa, il 6 dicembre, si aprono le festività natalizie. La Madonna incantevole adora il suo piccolo Gesù nell'opera di Sidella; delicati sono gli angeli di Iacobbe; la Sacra Famiglia della D'Erasmo sprizza luce e Serenità; la famiglia di Nazareth della pittrice giovinazzese Valentini è stilizzata ed è arricchita da uno stile garbato e moderno con luce e colore. Sia l'Angelo che la Maternità, opere di Annamaria Fiore, sono di particolare interesse artistico.
Un creativo a tutto tondo è lo scultore Giuseppe Potenzieri Pace, approdato a Giovinazzo tanti anni fa grazie all'amicizia con Alessandro Cavaliere. Le sue due sculture, realizzate lavorando materiale di risulta, come vecchi arnesi da lavoro in ferro, danno come risultato opere d'arte che mescolano materialità e spiritualità. Il suo presepe è in ferro con arnesi da lavoro zappa, forbici e forcone, mentre la sua maternità ha qualcosa di speciale: è collocata su una pietra locale sulla quale sono state poste due zappe differenti per grandezza. Per Potenzieri Pace l'inventiva non ha limiti. La mostra è anche un omaggio a Tommaso Dagostino, confratello della Confraternita di Santa Maria degli Angeli, ricordato ad un anno dalla sua prematura scomparsa.
La mostra, nata in collaborazione con la Confraternita della Madonna degli Angeli, terminerà il 6 gennaio e potrà essere visitata tutti i sabato e domenica e nei giorni festivi, dalle 19.00 alle 21.00.
Ci ha guidato in una nostra visita, l'artista di origini partenopee, Alessandro Cavaliere, co-ideatore dell'iniziativa con la pittrice Annamaria Fiore.
Nella graziosa cornice della chiesetta cinquecentesca, si possono ammirare opere pittoriche realizzata con olio su tela e due sculture. Le maternità sono tutte molto belle e tra i lavori di Cavaliere l'omaggio rivolto alla "padrona di casa", la Santa Patrona della città, la Madonna di Corsignano. L'artista l'ha realizzato su grandi pietre della nostra campagna, definite "chianche", che nonostante le imperfezioni risultano singolari.
Gli artisti sono tutti meritevoli di citazione: Mariella Valentini, Annamaria Fiore, Anna D'Erasmo, Giuseppe Potenzieri Pace, Alessandro Cavaliere, Filomena Lanzillotta, Emanuele Ciavarrella, Giordano Sidella, Grazia Iacobbe e Mariella Valerio.
Tutti coloro i quali espongono, hanno dato colore alla loro arte ed alla loro fede con la realizzazione di opere che in questo clima natalizio si sposano magicamente: maternità, Angeli, Sacra Famiglia e un riferimento anche a San Nicola, il Santa Claus della tradizione nordica. La maternità di Lanzillotta trasmette tenerezza infinita; gli artisti Valentini e Ciavarrella propongono San Nicola in stile sontuoso e luminoso pur sempre nel rispetto di un'icona Sacra amata e venerata nel mondo e nella nostra terra. Con la sua festa, il 6 dicembre, si aprono le festività natalizie. La Madonna incantevole adora il suo piccolo Gesù nell'opera di Sidella; delicati sono gli angeli di Iacobbe; la Sacra Famiglia della D'Erasmo sprizza luce e Serenità; la famiglia di Nazareth della pittrice giovinazzese Valentini è stilizzata ed è arricchita da uno stile garbato e moderno con luce e colore. Sia l'Angelo che la Maternità, opere di Annamaria Fiore, sono di particolare interesse artistico.
Un creativo a tutto tondo è lo scultore Giuseppe Potenzieri Pace, approdato a Giovinazzo tanti anni fa grazie all'amicizia con Alessandro Cavaliere. Le sue due sculture, realizzate lavorando materiale di risulta, come vecchi arnesi da lavoro in ferro, danno come risultato opere d'arte che mescolano materialità e spiritualità. Il suo presepe è in ferro con arnesi da lavoro zappa, forbici e forcone, mentre la sua maternità ha qualcosa di speciale: è collocata su una pietra locale sulla quale sono state poste due zappe differenti per grandezza. Per Potenzieri Pace l'inventiva non ha limiti. La mostra è anche un omaggio a Tommaso Dagostino, confratello della Confraternita di Santa Maria degli Angeli, ricordato ad un anno dalla sua prematura scomparsa.