"Arte in Corte", un format di successo
Nella notte di San Lorenzo mix di pittura, arte contemporanea e moda
venerdì 12 agosto 2016
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È un dato oggettivo: l'elevato numero di visitatori ha consegnato "Arte in Corte" al novero delle rassegne estive del settore più seguite a Giovinazzo, decretando il definitivo rilancio dell'Istituto Vittorio Emanuele II ad opera del delegato metropolitano alla struttura, Nicola De Matteo.
Mercoledì sera serata conclusiva, anche se poi gli organizzatori hanno deciso per una proroga della chiusura prevista nella serata del 15 agosto, con un mix ben riuscito di pittura, arte contemporanea e moda. «Mai titolo di una rassegna culturale è stato più appropriato - ha affermato soddisfatto lo stesso De Matteo -. È stato assolutamente straordinario vedere l'atrio di un antico convento domenicano pieno di gente. Un atrio, una corte, cinque luoghi del cuore aperti all'arte figurativa ed apprezzati dai visitatori. Un'agorà che genera armonia. Del resto Pablo Picasso ha detto: "L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni". L'apprezzamento per l'iniziativa da parte dei vertici della Città Metropolitana - ha così proseguito - l'ho riscontrato in due momenti particolari della rassegna. Sabato 6 agosto, la pioggia aveva svuotato la centralissima Piazza Vittorio Emanuele II, mentre "Arte in Corte" pullulava di visitatori. Durante l'ultimo giorno di mostra, invece, un turista francese ha chiesto chi fosse il responsabile dell'iniziativa, mi è venuto incontro e mi ha stretto la mano. Un gesto semplice che ci ripaga tutti».
La rassegna, patrocinata anche dal Comune di Giovinazzo, è stata suddivisa in cinque differenti personali ed è stata capace di riunire non solo artisti, ma anche critici d'arte, poeti, appassionati e cultori di alcuni generi.
La mostra fotografica "I Luoghi della notte bianca della poesia" , realizzata dal fotografo professionista Danilo Bragazzi, ha emozionato non poco i giovinazzesi residenti fuori paese, i quali hanno riscoperto palazzi, scorci e luoghi del centro storico e non solo. Tutti luoghi che hanno ospitato le suggestioni poetiche nei giorni della kermesse di giugno. La personale di Annamaria Fiore ,"Come carezze di luce", ci ha fatto conoscere un talento autentico, evidenziando le capacità pittoriche ed espressive della giovane artista. L'artista è da seguire con attenzione perché nelle sue opere racchiude ricerca e studio sempre in evoluzione.
Franco Valente, che ha portato in mostra cinquanta opere nella personale "Luoghi di Puglia", ha racchiuso in una esposizione essenziale e luminosa il meglio della sua produzione artistica e la sua nuova collezione di opere. Il simpatico e creativo artista molfettese, attento al riciclo e ri-uso creativo di porte, finestre, persiane ed infissi in genere, ha dimostrato quanta creatività si può esprimere facendo rinascere, pittoricamente e con tecniche miste, questo tipo di oggetti. Grazie a lui, che cita Pablo Picasso "io non cerco, trovo", una finestra o una porta non mostrano i segni del tempo perché l'artista le libera dal concetto tradizionale di pittura e le rielabora arricchendole di luce e di colore per farle rinascere a vita nuova con segni materici che legano la sua arte alla nostra terra di Puglia.
Bello l'omaggio ad Umberto Kuthz, poeta e artista dotato di sensibilità particolare, ex sindaco di Bitonto, scomparso nel gennaio di quest'anno, che ha lasciato a sua figlia Silvana, custode attenta del suo patrimonio culturale, un'eredità artistica e poetica pregevole. In "Tre stanze per Jodiz-UK" , curata dall'Associazione culturale "Poesia in Azione", sono state esposte opere pittoriche a olio anche di piccolo formato e una serie di bozzetti, disegni a matita e a carboncino in cui l'artista ha lasciato traccia indelebile del suo talento.
"Il ritorno a Giovinazzo", la Personale di Michele Cea, voluta dai suoi genitori, ha presentato un giovane artista che merita un'attenzione speciale. Aveva tutto dentro di sé Michele Cea, compreso la sua struggente passione per l'arte. Lui era estremamente convinto che l'arte fosse la più importante forma di comunicazione anche nel secondo millennio. Infatti, insieme ad altri artisti aveva creato il Centro Leonardo da Vinci a Milano, per la creazione di un Nuovo Rinascimento. Il vernissage, alla presenza dei genitori, ha rappresentato un momento altissimo della rassegna, anche grazie alla cura posta dal critico d'arte Enzo Varricchio verso ogni singola opera di una collezione che ad oggi ha un valore inestimabile, apprezzatissima dai critici.
Nella serata di mercoledì, come dimostra la nostra foto a corredo dell'articolo, spazio ad una chiusura in moda, grazie alla Carmen Martorana Eventi ed al concorso Top Fashion Model. In giuria anche lo stilista Roberto Guarducci, neo presidente della Camera della Moda di Puglia, Basilicata, Campania e Molise, Giuseppe Cassandra, consigliere della Commissione cultura del V Municipio di Bari, l'artista Franco Valente, l'art director Tiziana Sala, la docente di lettere, Lina Bavaro, e Mario Ruggiero, ex capo gabinetto del Presidente della provincia di Bari ai tempi di Francesco Schittulli.
Le modelle hanno indossato capi della moda mare dell'atelier Ghirlande e le acconciature di Amatulli Parrucchieri, sfidandosi per aggiudicarsi la partecipazione all'evento finale del concorso in programma a Giovinazzo i prossimi 27 e 28 agosto. Il successo è andato alla 18enne barese, Stefania Longo. Dietro di lei, la sua concittadina Sara Polieri, con menzione per l'eleganza, mentre si è classificata terza la biscegliese Donatella Bianchi.
Una bella serata, che ha idealmente unito la creazione artistica col mondo della moda per un finale che finale non è. Infatti "Arte in Corte", come anticipato, resta ancora aperta tutte le sere fino a Ferragosto.
Mercoledì sera serata conclusiva, anche se poi gli organizzatori hanno deciso per una proroga della chiusura prevista nella serata del 15 agosto, con un mix ben riuscito di pittura, arte contemporanea e moda. «Mai titolo di una rassegna culturale è stato più appropriato - ha affermato soddisfatto lo stesso De Matteo -. È stato assolutamente straordinario vedere l'atrio di un antico convento domenicano pieno di gente. Un atrio, una corte, cinque luoghi del cuore aperti all'arte figurativa ed apprezzati dai visitatori. Un'agorà che genera armonia. Del resto Pablo Picasso ha detto: "L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni". L'apprezzamento per l'iniziativa da parte dei vertici della Città Metropolitana - ha così proseguito - l'ho riscontrato in due momenti particolari della rassegna. Sabato 6 agosto, la pioggia aveva svuotato la centralissima Piazza Vittorio Emanuele II, mentre "Arte in Corte" pullulava di visitatori. Durante l'ultimo giorno di mostra, invece, un turista francese ha chiesto chi fosse il responsabile dell'iniziativa, mi è venuto incontro e mi ha stretto la mano. Un gesto semplice che ci ripaga tutti».
La rassegna, patrocinata anche dal Comune di Giovinazzo, è stata suddivisa in cinque differenti personali ed è stata capace di riunire non solo artisti, ma anche critici d'arte, poeti, appassionati e cultori di alcuni generi.
La mostra fotografica "I Luoghi della notte bianca della poesia" , realizzata dal fotografo professionista Danilo Bragazzi, ha emozionato non poco i giovinazzesi residenti fuori paese, i quali hanno riscoperto palazzi, scorci e luoghi del centro storico e non solo. Tutti luoghi che hanno ospitato le suggestioni poetiche nei giorni della kermesse di giugno. La personale di Annamaria Fiore ,"Come carezze di luce", ci ha fatto conoscere un talento autentico, evidenziando le capacità pittoriche ed espressive della giovane artista. L'artista è da seguire con attenzione perché nelle sue opere racchiude ricerca e studio sempre in evoluzione.
Franco Valente, che ha portato in mostra cinquanta opere nella personale "Luoghi di Puglia", ha racchiuso in una esposizione essenziale e luminosa il meglio della sua produzione artistica e la sua nuova collezione di opere. Il simpatico e creativo artista molfettese, attento al riciclo e ri-uso creativo di porte, finestre, persiane ed infissi in genere, ha dimostrato quanta creatività si può esprimere facendo rinascere, pittoricamente e con tecniche miste, questo tipo di oggetti. Grazie a lui, che cita Pablo Picasso "io non cerco, trovo", una finestra o una porta non mostrano i segni del tempo perché l'artista le libera dal concetto tradizionale di pittura e le rielabora arricchendole di luce e di colore per farle rinascere a vita nuova con segni materici che legano la sua arte alla nostra terra di Puglia.
Bello l'omaggio ad Umberto Kuthz, poeta e artista dotato di sensibilità particolare, ex sindaco di Bitonto, scomparso nel gennaio di quest'anno, che ha lasciato a sua figlia Silvana, custode attenta del suo patrimonio culturale, un'eredità artistica e poetica pregevole. In "Tre stanze per Jodiz-UK" , curata dall'Associazione culturale "Poesia in Azione", sono state esposte opere pittoriche a olio anche di piccolo formato e una serie di bozzetti, disegni a matita e a carboncino in cui l'artista ha lasciato traccia indelebile del suo talento.
"Il ritorno a Giovinazzo", la Personale di Michele Cea, voluta dai suoi genitori, ha presentato un giovane artista che merita un'attenzione speciale. Aveva tutto dentro di sé Michele Cea, compreso la sua struggente passione per l'arte. Lui era estremamente convinto che l'arte fosse la più importante forma di comunicazione anche nel secondo millennio. Infatti, insieme ad altri artisti aveva creato il Centro Leonardo da Vinci a Milano, per la creazione di un Nuovo Rinascimento. Il vernissage, alla presenza dei genitori, ha rappresentato un momento altissimo della rassegna, anche grazie alla cura posta dal critico d'arte Enzo Varricchio verso ogni singola opera di una collezione che ad oggi ha un valore inestimabile, apprezzatissima dai critici.
Nella serata di mercoledì, come dimostra la nostra foto a corredo dell'articolo, spazio ad una chiusura in moda, grazie alla Carmen Martorana Eventi ed al concorso Top Fashion Model. In giuria anche lo stilista Roberto Guarducci, neo presidente della Camera della Moda di Puglia, Basilicata, Campania e Molise, Giuseppe Cassandra, consigliere della Commissione cultura del V Municipio di Bari, l'artista Franco Valente, l'art director Tiziana Sala, la docente di lettere, Lina Bavaro, e Mario Ruggiero, ex capo gabinetto del Presidente della provincia di Bari ai tempi di Francesco Schittulli.
Le modelle hanno indossato capi della moda mare dell'atelier Ghirlande e le acconciature di Amatulli Parrucchieri, sfidandosi per aggiudicarsi la partecipazione all'evento finale del concorso in programma a Giovinazzo i prossimi 27 e 28 agosto. Il successo è andato alla 18enne barese, Stefania Longo. Dietro di lei, la sua concittadina Sara Polieri, con menzione per l'eleganza, mentre si è classificata terza la biscegliese Donatella Bianchi.
Una bella serata, che ha idealmente unito la creazione artistica col mondo della moda per un finale che finale non è. Infatti "Arte in Corte", come anticipato, resta ancora aperta tutte le sere fino a Ferragosto.