Arriva il Papa, gigantografia di don Tonino su Palazzo di Città

Giovinazzo in festa per la visita del Santo Padre a Molfetta prevista per venerdì 20 aprile

mercoledì 18 aprile 2018 12.55
Giovinazzo in festa per l'arrivo di Papa Francesco e per le celebrazioni in ricordo di don Tonino Bello. Da stamattina, sulla facciata di Palazzo di Città, campeggia una gigantografia del vescovo della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. "Grazie, don Tonino" è il messaggio che la città di Giovinazzo rivolge al vescovo più amato di sempre nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa.

«Penso che essere lì, venerdì, a Molfetta, sia come rivedere per qualche momento don Tonino Bello perché, secondo me, Papa Francesco, nel suo modo di operare, ricorda lo spirito e l'essenza di don Tonino - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma -. Venerdì sarà un'occasione imperdibile per immergerci nella storia e nel ricordo.

Il mio ricordo personale - ha detto Depalma - risale agli anni in cui ero studente e andavo a Molfetta per frequentare il superiore. Per risparmiare i soldi dell'abbonamento al pullman, facevo l'autostop. Una mattina si è fermata una Ritmo blu, targata Lecce, e a bordo c'era un signore, solo. Ha caricato in macchina me e un'altra ragazza che andava a Molfetta per lavoro. Iniziammo a chiacchierare e lui ci chiese di noi, se frequentassimo qualche parrocchia di Giovinazzo, se andassimo a messa e se sapessimo chi era il loro vescovo. Risposi di no, che non lo sapevo. Fermò la macchina, accostò e, con una amorevolezza e una dolcezza che non scorderò mai, si presentò dicendomi «sono io il tuo vescovo, mi chiamo don Tonino Bello».

Tutt'oggi, nel ricordarlo, mi vengono i brividi - ha ammesso il Sindaco -. Solo molti anni dopo, leggendo alcuni libri sulla sua vita, ho scoperto che lui quel giorno non era lì per caso, che ogni giorno girava davanti alle fermate degli autobus e alle stazioni in cerca di giovani, di studenti e dei cosiddetti ultimi per portare la parola di Dio, per avvicinarli alla fede, per occuparsi di loro. Ma migliaia di giovinazzesi avranno aneddoti da raccontare su don Tonino e, siccome credo che Papa Francesco, spesso e volentieri, abbia il suo stesso potere dei segni, ribadisco che la giornata storica di venerdì dobbiamo viverla tutti insieme. Nel Pontefice rivedremo lui. Colgo l'occasione per ringraziare i parroci delle chiese di Giovinazzo per il lavoro svolto sul fronte organizzativo, grazie a loro migliaia di giovinazzesi venerdì potranno essere a Molfetta».

Si ricorda che il 20 aprile le scuole di Giovinazzo, di ogni ordine e grado, resteranno chiuse su ordinanza del sindaco e che per questioni di ordine pubblico il mercato settimanale di venerdì non si farà e che la giornata sarà recuperata domenica 22 aprile.