Arrestato lo scippatore seriale. Era l'incubo delle nonnine
Prendeva di mira le più indifese per rubare loro le collanine d'oro che portavano al collo. In carcere un 22enne
martedì 15 maggio 2018
Era diventato il terrore delle anziane giovinazzesi, che prendeva di mira aggredendole e strappando loro le collanine d'oro prima di darsi alla fuga. Finalmente, dopo mesi di approfondite indagini, ha un nome e un volto il presunto scippatore e rapinatore seriale.
L'uomo, infatti, a luglio dello scorso anno, ha seminato il panico, a Giovinazzo, tra le pensionate vittime di colpi ravvicinati. In manette un censurato di 22 anni, M. F. le sue iniziali, residente nel quartiere San Paolo di Bari. A stringergli le manette ai polsi sono stati i Carabinieri della locale Stazione, dopo una serrata attività investigativa, che ha poi portato i militari ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo, con vari precedenti penali, secondo il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è accusato di rapina impropria: stando alle indagini degli uomini diretti dal luogotenente Dino Amato, avrebbe commesso almeno quattro colpi, una rapina ed altri tre scippi di collanine d'oro, ai danni di anziane del posto.
Si muoveva bene nel centro abitato e sceglieva le sue vittime con attenzione, puntando a soggetti più vulnerabili e indifesi. Prima le pedinava facendo attenzione a non farsi notare, poi aspettava il momento per strappare dal collo le collanine d'oro, tutto rigorosamente a volto scoperto. Arrivare all'identità del 22enne non è stato facile: ci è voluto un minuzioso lavoro di indagine e di controlli incrociati.
Le indagini, infatti, sono partite dalle denunce e dai racconti delle vittime. La visione delle registrazioni della video-sorveglianza cittadina, infine, ha permesso agli investigatori dell'Arma di stringere il cerchio: finalmente, i Carabinieri della locale Stazione, dopo indagini certosine, hanno avuto la certezza di aver individuato la persona giusta e per il 22enne barese sono scattate le manette.
I militari giovinazzesi, infatti, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pubblico ministero e accordata dal giudice per le indagini preliminari. L'uomo è stato così tratto in arresto (per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari), ma le indagini proseguiranno ancora per cercare di capire se lo scippatore e rapinatore seriale abbia agito da solo oppure si sia avvalso della complicità di altre persone.
E così, mentre sono in corso altre attività in parallelo, ad esempio quella per il recupero dei preziosi rubati, l'Arma commenta con orgoglio l'attività, ritenuta un successo di primo piano a livello investigativo nel contrasto ai reati che provocano un alto allarme sociale.
L'uomo, infatti, a luglio dello scorso anno, ha seminato il panico, a Giovinazzo, tra le pensionate vittime di colpi ravvicinati. In manette un censurato di 22 anni, M. F. le sue iniziali, residente nel quartiere San Paolo di Bari. A stringergli le manette ai polsi sono stati i Carabinieri della locale Stazione, dopo una serrata attività investigativa, che ha poi portato i militari ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo, con vari precedenti penali, secondo il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è accusato di rapina impropria: stando alle indagini degli uomini diretti dal luogotenente Dino Amato, avrebbe commesso almeno quattro colpi, una rapina ed altri tre scippi di collanine d'oro, ai danni di anziane del posto.
Si muoveva bene nel centro abitato e sceglieva le sue vittime con attenzione, puntando a soggetti più vulnerabili e indifesi. Prima le pedinava facendo attenzione a non farsi notare, poi aspettava il momento per strappare dal collo le collanine d'oro, tutto rigorosamente a volto scoperto. Arrivare all'identità del 22enne non è stato facile: ci è voluto un minuzioso lavoro di indagine e di controlli incrociati.
Le indagini, infatti, sono partite dalle denunce e dai racconti delle vittime. La visione delle registrazioni della video-sorveglianza cittadina, infine, ha permesso agli investigatori dell'Arma di stringere il cerchio: finalmente, i Carabinieri della locale Stazione, dopo indagini certosine, hanno avuto la certezza di aver individuato la persona giusta e per il 22enne barese sono scattate le manette.
I militari giovinazzesi, infatti, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pubblico ministero e accordata dal giudice per le indagini preliminari. L'uomo è stato così tratto in arresto (per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari), ma le indagini proseguiranno ancora per cercare di capire se lo scippatore e rapinatore seriale abbia agito da solo oppure si sia avvalso della complicità di altre persone.
E così, mentre sono in corso altre attività in parallelo, ad esempio quella per il recupero dei preziosi rubati, l'Arma commenta con orgoglio l'attività, ritenuta un successo di primo piano a livello investigativo nel contrasto ai reati che provocano un alto allarme sociale.