Arbore: «Dal nostro gruppo appoggio incondizionato all'amico Michele Sollecito»

Per l'assessore sbagliato mischiare le elezioni metropolitane con la vita amministrativa locale

mercoledì 9 ottobre 2024
A cura di Gianluca Battista
Non si placano le polemiche sulla mancata elezione al Consiglio metropolitano del sindaco Michele Sollecito. Nelle scorse ore Forza Giovinazzo ha ribadito il suo appoggio incondizionato al primo cittadino, che si era detto deluso dopo i voti di alcuni della sua maggioranza che erano andati altrove.

Tra questi, un voto era stato dato dal Gruppo Misto che fa riferimento all'assessore alla Polizia Locale ed Attività Produttive, Alfonso Arbore. Nelle scorse ore lo abbiamo sentito e ci ha voluto precisare la sua posizione: «Come referente territoriale del gruppo in cui militano anche i consiglieri Angelo Sciancalepore e Francesco Noviello - ha detto - ribadisco il nostro appoggio incondizionato a livello cittadino a Michele Sollecito, per me un amico, prima che un uomo della mia stessa parte politica. Il nostro è stato un percorso lungo assieme, partito nel 2012 solo per il bene della città di Giovinazzo. Questa elezione politica metropolitana non deve essere personalizzata e non deve inficiare alcun rapporto tra noi e l'amministrazione di cui mi pregio di far parte. Massimo sostegno, quindi, a Michele Sollecito, alla Giunta di cui faccio parte, al progetto politico di maggioranza a Giovinazzo. Noi onoreremo il mandato ricevuto dai cittadini sino in fondo e nessuna elezione metropolitana può cambiare il nostro intendimento. Chi auspicava una spaccatura resterà deluso: io, Sciancalepore e Noviello andiamo avanti con Sollecito sindaco senza tentennamenti, forti di un lavoro enorme profuso in questi ultimi due anni e mezzo a favore e per il bene esclusivo di Giovinazzo», ha quindi concluso Arbore.

Un attestato di stima verso il primo cittadino e la volontà di continuare nella strada intrapresa nel 2022 che appaiono a questo punto inequivocabili, semmai qualcuno avesse avanzato ipotesi di fratture. Nulla di ciò che accade al di fuori dei confini comunali, in sostanza, può inficiare quel supporto.