ARAC Giovinazzo, le precisazioni di Luca Barbone sulle sue dimissioni
Una nota dopo alcune incomprensioni con settori delle istituzioni e con alcuni commercianti
giovedì 18 marzo 2021
1.05
Ha voluto ribadire la sua posizione e stoppare le polemiche che si sono succedute nelle settimane successive alla pubblicazioni di alcuni comunicati dell'ARAC Giovinazzo, l'associazione che mette insieme ristoratori, albergatori e commercianti.
Luca Barbone non è più il presidente del gruppo dal 15 giugno 2020, ma non si sono placate le polemiche che lo hanno riguardato. E così ha inteso inviare alla stampa locale la sua posizione: «A seguito di disguidi ed incomprensioni - si legge nella nota - con la cittadinanza, con le istituzioni, nonché con il settore del commercio giovinazzese, con questo comunicato intendo precisare che dalla data del 15 giugno 2020 io non ricopro più la carica di Presidente dell'Associazione ARAC».
Barbone specifica poi di aver rassegnato in quella circostanza le sue dimissioni «come naturale conseguenza dell'insorgere di alcune divergenze con il direttivo in carica» e ribadisce che per questi motivi ritiene sia stata «la scelta giusta da adottare».
L'imprenditore giovinazzese sottolinea altresì che la pandemia e l'impossibilità di riunirsi ha di fatto ritardato la comunicazione delle decisioni prese e di questo si scusa con l'intera cittadinanza.
Luca Barbone chiude la sua missiva con «buon lavoro ARAC», rimarcando i buoni rapporti mantenuti nonostante le differenti vedute.
Luca Barbone non è più il presidente del gruppo dal 15 giugno 2020, ma non si sono placate le polemiche che lo hanno riguardato. E così ha inteso inviare alla stampa locale la sua posizione: «A seguito di disguidi ed incomprensioni - si legge nella nota - con la cittadinanza, con le istituzioni, nonché con il settore del commercio giovinazzese, con questo comunicato intendo precisare che dalla data del 15 giugno 2020 io non ricopro più la carica di Presidente dell'Associazione ARAC».
Barbone specifica poi di aver rassegnato in quella circostanza le sue dimissioni «come naturale conseguenza dell'insorgere di alcune divergenze con il direttivo in carica» e ribadisce che per questi motivi ritiene sia stata «la scelta giusta da adottare».
L'imprenditore giovinazzese sottolinea altresì che la pandemia e l'impossibilità di riunirsi ha di fatto ritardato la comunicazione delle decisioni prese e di questo si scusa con l'intera cittadinanza.
Luca Barbone chiude la sua missiva con «buon lavoro ARAC», rimarcando i buoni rapporti mantenuti nonostante le differenti vedute.