Arac, è Luca Barbone il nuovo presidente
39 anni, succede a Francesco Pugliese. Con lui Costanza Picerno, Claudia Di Noia, Raffaele Marzella e Vincenzo Prudente
sabato 2 giugno 2018
Luca Barbone, 39 anni, è il nuovo presidente dell'Arac, l'associazione che raccoglie ristoratori, albergatori e commercianti. Con lui, nel nuovo direttivo designato nel corso di un'assemblea, anche Costanza Picerno, Claudia Di Noia, Raffaele Marzella, Vincenzo Prudente e Francesco Pugliese.
«Il nuovo direttivo - si legge in una nota - con il supporto di tutta l'associazione si prefigge l'intento di coinvolgere il maggior numero di soggetti con lo scopo di essere di supporto alle attività ristorative e non in questa fase particolarmente critica dell'economia cittadina.
L'operatività dell'associazione - sottolineano dall'Arac - si svolgerà per mezzo di specifici gruppi di lavoro atti a gestire differenti tipologie di problematiche, in modo da avere una struttura più snella, di conseguenza più efficace e incisiva. Questo perché la suddivisione dei compiti consentirà miglior capacità di analisi ed indubbiamente tempi di risposta più rapidi.
Obiettivo imprescindibile dell'associazione - termina la nota - è quello di stimolare l'intera cittadina alla consapevolezza delle stesse capacità intrinseche che il nostro borgo, Giovinazzo, offre e potrebbe ulteriormente offrire in ambito turistico, eno-gastronomico e culturale».
Il presidente nel suo discorso di ringraziamento per la fiducia concessagli, ha sottolineato l'importanza di «proseguire sul sentiero già tracciato coinvolgendo il maggior numero di operatori possibili, proprio perché certo che l'associazionismo sia un plusvalore cui dare rilievo e non un ostacolo».
«Il nuovo direttivo - si legge in una nota - con il supporto di tutta l'associazione si prefigge l'intento di coinvolgere il maggior numero di soggetti con lo scopo di essere di supporto alle attività ristorative e non in questa fase particolarmente critica dell'economia cittadina.
L'operatività dell'associazione - sottolineano dall'Arac - si svolgerà per mezzo di specifici gruppi di lavoro atti a gestire differenti tipologie di problematiche, in modo da avere una struttura più snella, di conseguenza più efficace e incisiva. Questo perché la suddivisione dei compiti consentirà miglior capacità di analisi ed indubbiamente tempi di risposta più rapidi.
Obiettivo imprescindibile dell'associazione - termina la nota - è quello di stimolare l'intera cittadina alla consapevolezza delle stesse capacità intrinseche che il nostro borgo, Giovinazzo, offre e potrebbe ulteriormente offrire in ambito turistico, eno-gastronomico e culturale».
Il presidente nel suo discorso di ringraziamento per la fiducia concessagli, ha sottolineato l'importanza di «proseguire sul sentiero già tracciato coinvolgendo il maggior numero di operatori possibili, proprio perché certo che l'associazionismo sia un plusvalore cui dare rilievo e non un ostacolo».