Annullamento atti settori Urbanistica e Lavori Pubblici, Depalma replica a de Gennaro

Il primo cittadino racconta cosa è accaduto e controbatte alle accuse degli avversari politici

lunedì 25 gennaio 2021 16.29
Vi riportiamo di seguito una nota stampa dell'Amministrazione comunale di Giovinazzo che intende replicare a quanto affermato, in un video e poi riproposto a sulle nostre pagine, dal Consigliere comunale Daniele de Gennaro e da PrimaVera Alternativa con riguardo all'annullamento possibile degli atti posti in essere dal Dirigente del Terzo Settore, ing. Cesare Trematore, dal 1° novembre 2020 alla metà di gennaio (qui il link) . Annullamento probabile, secondo le opposizioni, dopo il pronunciamento del Collegio dei Revisori poiché il Dirigente era in quiescenza da pre-pensionamento ed "in quanto lo stesso era privo di legittimità soggettiva nella elaborazione e firma degli stessi" e gli era stato affidato un incarico con decreto sindacale.
Il Sindaco Tommaso Depalma ha così inteso replicare alle accuse, all'indomani delle dimissioni del Dirigente stesso.


«In merito a quanto affermato dal Consigliere de Gennaro sull'annullamento degli atti dei settori Urbanistica e Lavori Pubblici, mi vedo costretto a fare delle smentite e delle rettifiche perché quanto da lui affermato è fuorviante e tende solo a creare confusione nei miei concittadini - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma -. Il nostro Comune ha adempiuto secondo quanto indicato dalla Corte dei Conti e dalla Funzione Pubblica e l'ing. Cesare Trematore, che ringrazio ancora una volta per il lavoro profuso, ha rassegnato le dimissioni per aver raggiunto il limite anagrafico per operare nella Pubblica Amministrazione ed è ora in quiescenza. Mi preme precisare che i Revisori dei conti, nella loro nota, non solo hanno contraddetto il loro stesso parere positivo del 13 novembre scorso («l'incarico conferito al dirigente del Terzo Settore è conforme alla normativa e giurisprudenza richiamate») ma sono andati oltre quanto stabilito dalla Funzione Pubblica e alla Corte dei Conti. Per queste considerazioni, sento il dovere di rassicurare tutti in quanto, in queste situazioni, vige la conservazione degli atti, atteso che la nostra Amministrazione e il dirigente in questione hanno sempre lavorato nell'ottica di promuovere e salvaguardare l'interesse pubblico.

A novembre scorso abbiamo ipotizzato di conferire un incarico gratuito all'ing. Trematore per la prosecuzione della sua attività in qualità di dirigente dell'Ufficio Tecnico. Su questa possibilità vi sono diversi pareri da parte della Funzione Pubblica e della Corte dei Conti. Anche il Consiglio di Stato, in alcune pronunce, sostiene la medesima possibilità, infatti diversi Comuni hanno conferito un incarico gratuito ad un tecnico in quiescenza.
Cito questi passaggi per chiarire come non ci sia una univocità di interpretazione rispetto a questa possibilità offerta dalla Legge.
Mentre l'Amministrazione comunale, quindi, era impegnata nell'affrontare le difficili conseguenze della seconda ondata dell'emergenza pandemica e lo è ancora, il Consigliere de Gennaro, invece di contribuire e collaborare fattivamente con idee o proposte, si preoccupava al riparo del suo studio solo ed esclusivamente di scrivere esposti, l'unica cosa che da sempre ritiene di fare, come se i cittadini lo avessero votato per questo e non per contribuire alla crescita di Giovinazzo. Verrebbe quasi da pensare che invece, l'esimio avvocato, faccia di tutto per affossarla. E da sindaco che da quasi un anno, con Giunta e maggioranza, sta cercando di fronteggiare un'emergenza sociale ed economica senza precedenti nella storia, non so se sorridere o dare in escandescenza davanti a queste uscite squisitamente elettorali e non mosse da alcun interesse nei confronti dei tanti concittadini che vivono un momento di estrema difficoltà.

Ma torniamo all'Ing. Trematore che, nonostante tutto e nonostante ignobili attacchi, concludeva le attività amministrative in corso senza percepire alcuno stipendio. Attività che, se non portate a termine, essendo già rallentate dal momento emergenziale contingente, avrebbero sicuramente creato un danno all'Ente ed alla sua comunità.

Rimane comunque molto singolare che un consigliere si preoccupi così tanto dell'operato di un Dirigente, quasi fosse la sua ragione di vita, mentre trascura, le macro evidenze riportate dalla frase funesta racchiusa, ad esempio, nell'ordinanza della II Sezione Penale della Corte di Appello di Bari, pubblicata in Gazzetta Ufficiale anno 161 numero 48 del 25/11/2020, atto pubblico e pubblicato, che qui riportiamo letteralmente per non dimenticare mai quanto accaduto nella zona D1.1:

«Nella maglia in questione si stava realizzando una grande operazione speculativa e con l'assenso del Dirigente dell'Ufficio Tecnico di Giovinazzo e la copertura amministrativa del Consiglio Comunale si realizzavano villette a schiera con costi più bassi che in una zona residenziale per le imprese di costruzioni quindi con guadagni più elevati».

E il dirigente in questione non è certamente l'ing. Trematore.

In sintesi il Consigliere de Gennaro difende i proprietari e non solo in Tribunale, cioè proprio quell'anello debole (così come sono stati definiti i lottizzanti coinvolti purtroppo nei fatti), mentre libeggia e tesse trame politiche con coloro che quella ordinanza penale, in forma diversa, richiama. Appare tutto così buffo, se non grottesco. Pertanto mi vedo costretto a scomodare il Sommo Poeta e citare una sua suggestiva frase "Un bel tacer non fu mai scritto"».