Angela Bruna Piarulli: «Recuperare quell'ideale di legalità di cui siamo stati spogliati»
La candidata del Movimento Cinque Stelle è intervenuta venerdì a Foggia accanto a Luigi Di Maio
domenica 11 febbraio 2018
«Il carcere è lo specchio di una società che ha fallito e deve sopperire alle mancanze delle istituzioni primarie quali la scuola e la famiglia, le quali devono svolgere appieno il loro ruolo educativo»
È quanto affermato da Angela Bruna Piarulli nel corso del pubblico incontro tenutosi venerdì a Foggia, alla presenza del candidato premier del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio.
Dinanzi ad una qualificata e nutrita platea, la Piarulli, direttrice di istituti penitenziari e candidata al Senato per il Movimento Cinque Stelle nel Collegio Uninominale Puglia 2, che comprende anche Giovinazzo, ha avuto modo di evidenziare le criticità del sistema penitenziario italiano, individuando potenziali soluzioni nel contenimento delle cause che determinano la criminalità e quindi la delinquenza.
«Sono attivista della legalità da 24 anni ed ho fatto della legalità il faro della mia vita professionale e privata. In questo tempo al servizio come direttore di istituti penitenziari ho maturato consapevolezza rispetto alle cause che portano alla devianza. Ed è intervenendo sulle cause, portando l'individuo al centro della collettività, che si può tentare di limitare comportamenti criminosi e recuperare quell'ideale di legalità di cui siamo stati spogliati».
Disoccupazione giovanile e in età matura, discutibili politiche dell'immigrazione, ma anche inadeguatezza del sostegno per chi delinque in ragione di patologie psichiatriche. Queste alcune delle cause individuate da Angela Bruna Piarulli sulle quali lo Stato è chiamato ad intervenire.
È quanto affermato da Angela Bruna Piarulli nel corso del pubblico incontro tenutosi venerdì a Foggia, alla presenza del candidato premier del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio.
Dinanzi ad una qualificata e nutrita platea, la Piarulli, direttrice di istituti penitenziari e candidata al Senato per il Movimento Cinque Stelle nel Collegio Uninominale Puglia 2, che comprende anche Giovinazzo, ha avuto modo di evidenziare le criticità del sistema penitenziario italiano, individuando potenziali soluzioni nel contenimento delle cause che determinano la criminalità e quindi la delinquenza.
«Sono attivista della legalità da 24 anni ed ho fatto della legalità il faro della mia vita professionale e privata. In questo tempo al servizio come direttore di istituti penitenziari ho maturato consapevolezza rispetto alle cause che portano alla devianza. Ed è intervenendo sulle cause, portando l'individuo al centro della collettività, che si può tentare di limitare comportamenti criminosi e recuperare quell'ideale di legalità di cui siamo stati spogliati».
Disoccupazione giovanile e in età matura, discutibili politiche dell'immigrazione, ma anche inadeguatezza del sostegno per chi delinque in ragione di patologie psichiatriche. Queste alcune delle cause individuate da Angela Bruna Piarulli sulle quali lo Stato è chiamato ad intervenire.