Andrea Cervone primo giovinazzese alla corte di Apple
Il 3 giugno è volato in California per la WWDC, evento in cui il colosso statunitense presenta i nuovi prodotti dedicati agli sviluppatori
venerdì 7 giugno 2019
SAN JOSÈ - California - Usa - Andrea Cervone è il primo pugliese invitato alla corte di Apple, in California, per la WWDC 2019, importante evento in cui il colosso americano ha presentato i suoi nuovi prodotti dedicati agli sviluppatori di software e applicazioni.
Il classe '91 di origine barese è stato tra i pochissimi eletti a livello nazionale ad essere personalmente invitato come ospite dall'azienda di Tim Cook. Andrea si definisce un "cittadino del web" dal 2009, anno in cui ha intrapreso la sua attività online collaborando con il noto portale tecnologico iPhoneItalia.com, per poi specializzarsi nella pubblicazione di video e recensioni su YouTube.
Attualmente il pubblico personale di Andrea conta più di 60mila followers tra Instagram, Facebook, Twitter, YouTube ed altri social, mentre, tramite il canale YouTube di iPhoneItalia, Andrea parla quotidianamente ad un pubblico nazionale di 250.000 persone. Proprio grazie a questa sua influenza è riuscito a farsi notare dagli occhi della mela morsicata ed è stato invitato direttamente in Silicon Valley per documentare il nuovo evento stampa dell'azienda, diventando il primo pugliese della storia ad aver ricevuto questa rarissima opportunità.
«È un'opportunità più rara di quanto si pensi - ha dichiarato Andrea - nonostante mi capiti praticamente ogni mese di ricevere inviti per eventi mediatici internazionali di aziende anche piuttosto importanti, in dieci anni non ero mai stato selezionato da Apple per partecipare ad un loro evento, anche perché gli inviti a disposizione per l'Italia si contano sempre sul palmo di una mano. Essere, inoltre, il primo pugliese a partecipare a questo evento mi riempie di orgoglio: per molti la lontananza dagli ambienti "che contano" (leggi, Milano) può diventare un problema e rallentare, se non fermare del tutto, la crescita nel mondo del web.
Questo mio risultato - ha continuato il ragazzo giovinazzese - , personale ma anche collettivo, prova l'esatto contrario. Sul suo lavoro Andrea ha dichiarato che è iniziato quasi per gioco, ai tempi del liceo. Mi piaceva comunicare agli altri le ultime novità tecnologiche e fino ad oggi il paradigma è rimasto lo stesso. Sono cambiati i mezzi, le interazioni e anche la maturità di un mercato, quello della rete, che offre tantissime opportunità lavorative, a patto di saperle riconoscerle e coglierle in tempo», è stata la sua chiosa.
Il classe '91 di origine barese è stato tra i pochissimi eletti a livello nazionale ad essere personalmente invitato come ospite dall'azienda di Tim Cook. Andrea si definisce un "cittadino del web" dal 2009, anno in cui ha intrapreso la sua attività online collaborando con il noto portale tecnologico iPhoneItalia.com, per poi specializzarsi nella pubblicazione di video e recensioni su YouTube.
Attualmente il pubblico personale di Andrea conta più di 60mila followers tra Instagram, Facebook, Twitter, YouTube ed altri social, mentre, tramite il canale YouTube di iPhoneItalia, Andrea parla quotidianamente ad un pubblico nazionale di 250.000 persone. Proprio grazie a questa sua influenza è riuscito a farsi notare dagli occhi della mela morsicata ed è stato invitato direttamente in Silicon Valley per documentare il nuovo evento stampa dell'azienda, diventando il primo pugliese della storia ad aver ricevuto questa rarissima opportunità.
«È un'opportunità più rara di quanto si pensi - ha dichiarato Andrea - nonostante mi capiti praticamente ogni mese di ricevere inviti per eventi mediatici internazionali di aziende anche piuttosto importanti, in dieci anni non ero mai stato selezionato da Apple per partecipare ad un loro evento, anche perché gli inviti a disposizione per l'Italia si contano sempre sul palmo di una mano. Essere, inoltre, il primo pugliese a partecipare a questo evento mi riempie di orgoglio: per molti la lontananza dagli ambienti "che contano" (leggi, Milano) può diventare un problema e rallentare, se non fermare del tutto, la crescita nel mondo del web.
Questo mio risultato - ha continuato il ragazzo giovinazzese - , personale ma anche collettivo, prova l'esatto contrario. Sul suo lavoro Andrea ha dichiarato che è iniziato quasi per gioco, ai tempi del liceo. Mi piaceva comunicare agli altri le ultime novità tecnologiche e fino ad oggi il paradigma è rimasto lo stesso. Sono cambiati i mezzi, le interazioni e anche la maturità di un mercato, quello della rete, che offre tantissime opportunità lavorative, a patto di saperle riconoscerle e coglierle in tempo», è stata la sua chiosa.