Anche a Giovinazzo partono i Cantieri di Cittadinanza
L'Assessore Sollecito: «Ed ora il Reddito di dignità se le imprese del territorio ci sostengono»
sabato 16 aprile 2016
06.00
Un percorso di inclusione sociale e lavorativa. Questo e molto altro sono i Cantieri di Cittadinanza, voluti dalla Regione Puglia ed attivati questa settimana dall'Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Giovinazzo. Tutti coloro i quali sono risultati in possesso dei requisiti richiesti sono entrati a far parte dell'interessante progetto denominato "Museo all'aperto", elaborato dalla Cooperativa sociale "Heis Alberovivo" e presente sul Catalogo del territorio Giovinazzo-Molfetta.
Sono cinque le persone che hanno avuto accesso al programma e lavoreranno 5 ore per 6 giorni alla settimana. Gli obiettivi primari del progetto mirano alla promozione territoriale attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, rurale e naturalistico presente nella nostra cittadina, favorendo così un turismo di grande qualità, integrato ed a portata di tutti.
«I Cantieri di Cittadinanza hanno avuto un iter lungo e sicuramente impiegare cinque cittadini non è un risultato commisurato al bisogno di inclusione lavorativa che registriamo sul nostro territorio - ha sostenuto Michele Sollecito, Assessore comunale al ramo-. Tuttavia è pur sempre un altro progresso sulla strada del passaggio dal welfare al workfare: all'assistenzialismo puro subentra pian piano e, tra farraginosi passaggi amministrativi, una prestazione lavorativa in favore della collettività».
Abbiamo iniziato a livello comunale con il progetto "Cantieri di servizio-Buoni Lavoro", si prosegue con i "Cantieri di Cittadinanza" e ora ci si prepara al Reddito di Dignità voluto dall'Amministrazione regionale. Anche il RED si basa sul percorso dell'inclusione socio-lavorativa: spero che a differenza dei Cantieri di Cittadinanza ci sia un maggiore interesse delle imprese del territorio perché non ci può essere una vera esperienza di lavoro senza l'apporto delle aziende locali».
«Questo è l'obiettivo che dobbiamo prefiggerci - ha poi concluso il Vicesindaco -: suscitare l'interesse dei privati perché il RED possa funzionare al meglio».
Sono cinque le persone che hanno avuto accesso al programma e lavoreranno 5 ore per 6 giorni alla settimana. Gli obiettivi primari del progetto mirano alla promozione territoriale attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, rurale e naturalistico presente nella nostra cittadina, favorendo così un turismo di grande qualità, integrato ed a portata di tutti.
«I Cantieri di Cittadinanza hanno avuto un iter lungo e sicuramente impiegare cinque cittadini non è un risultato commisurato al bisogno di inclusione lavorativa che registriamo sul nostro territorio - ha sostenuto Michele Sollecito, Assessore comunale al ramo-. Tuttavia è pur sempre un altro progresso sulla strada del passaggio dal welfare al workfare: all'assistenzialismo puro subentra pian piano e, tra farraginosi passaggi amministrativi, una prestazione lavorativa in favore della collettività».
Abbiamo iniziato a livello comunale con il progetto "Cantieri di servizio-Buoni Lavoro", si prosegue con i "Cantieri di Cittadinanza" e ora ci si prepara al Reddito di Dignità voluto dall'Amministrazione regionale. Anche il RED si basa sul percorso dell'inclusione socio-lavorativa: spero che a differenza dei Cantieri di Cittadinanza ci sia un maggiore interesse delle imprese del territorio perché non ci può essere una vera esperienza di lavoro senza l'apporto delle aziende locali».
«Questo è l'obiettivo che dobbiamo prefiggerci - ha poi concluso il Vicesindaco -: suscitare l'interesse dei privati perché il RED possa funzionare al meglio».