Anche a Giovinazzo chiese aperte per "Tesori d'Arte Sacra"
Sabato 30 giugno visite in Concattedrale, Sant'Agostino e San Domenico al termine delle messe serali
venerdì 29 giugno 2018
06.00
Ormai da diversi anni l'apertura straordinaria di luoghi e monumenti storici arricchisce le serate dei turisti e dei cittadini pugliesi che, passeggiando nei vari centri, possono fruire di opere di straordinaria bellezza.
Da questa estate, inoltre, potranno beneficiare di un valido supporto alla visita grazie al progetto "Tesori d'arte sacra. Percorsi digitali", promosso dalla Diocesi di Molfetta con il coordinamento della Conferenza Episcopale Pugliese, realizzato dalle cooperative FeArT e LiberBook e sostenuto dalla Regione Puglia, presentato in conferenza stampa lo scorso 22 giugno.
Il progetto, che prevede l'installazione in 19 siti ecclesiastici della Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi di plance con QR Code che rimandano ad un applicativo digitale per attivare un tour virtuale in ciascun bene, sarà inaugurato ufficialmente domani, sabato 30 giugno.
Anche a Giovinazzo saranno visitabili, grazie ad una apertura straordinaria coordinata, dal termine delle messe verspertine sino alle 22.00, la Concattedrale di Santa Maria Assunta e le Chiese di San Domenico (in foto il "San Felice in Cattedra" di Lorenzo Lotto custodito al suo interno, ndr) e Sant'Agostino.
Ogni visitatore, nella serata, potrà costruirsi autonomamente un tour all'interno della chiesa e scoprire storia, arte, riti e tradizioni che rendono unico il ricco patrimonio diocesano. Tre i percorsi tematici che collegano e creano nessi tra luoghi di culto di città diverse: cattedrali romaniche, committenze illuminate e grandi artisti, tradizione e devozione popolare.
Le nostre chiese, per volere del Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, e grazie alla disponibilità di parroci e rettori, diventano sempre più luoghi da custodire, conoscere e valorizzare, senza mai perdere di vista l'obiettivo di evangelizzare anche attraverso l'arte.
Da questa estate, inoltre, potranno beneficiare di un valido supporto alla visita grazie al progetto "Tesori d'arte sacra. Percorsi digitali", promosso dalla Diocesi di Molfetta con il coordinamento della Conferenza Episcopale Pugliese, realizzato dalle cooperative FeArT e LiberBook e sostenuto dalla Regione Puglia, presentato in conferenza stampa lo scorso 22 giugno.
Il progetto, che prevede l'installazione in 19 siti ecclesiastici della Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi di plance con QR Code che rimandano ad un applicativo digitale per attivare un tour virtuale in ciascun bene, sarà inaugurato ufficialmente domani, sabato 30 giugno.
Anche a Giovinazzo saranno visitabili, grazie ad una apertura straordinaria coordinata, dal termine delle messe verspertine sino alle 22.00, la Concattedrale di Santa Maria Assunta e le Chiese di San Domenico (in foto il "San Felice in Cattedra" di Lorenzo Lotto custodito al suo interno, ndr) e Sant'Agostino.
Ogni visitatore, nella serata, potrà costruirsi autonomamente un tour all'interno della chiesa e scoprire storia, arte, riti e tradizioni che rendono unico il ricco patrimonio diocesano. Tre i percorsi tematici che collegano e creano nessi tra luoghi di culto di città diverse: cattedrali romaniche, committenze illuminate e grandi artisti, tradizione e devozione popolare.
Le nostre chiese, per volere del Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, e grazie alla disponibilità di parroci e rettori, diventano sempre più luoghi da custodire, conoscere e valorizzare, senza mai perdere di vista l'obiettivo di evangelizzare anche attraverso l'arte.