Ampliamento della discarica, raccolte 3.974 firme
Si chiude con successo la sottoscrizione promossa dal comitato "Per la salute pubblica, no alla discarica"
mercoledì 7 gennaio 2015
11.53
Ben 3.974 firme dei giovinazzesi in sole due settimane. La mobilitazione contro la riprofilatura dei lotti I, II e III della discarica di San Pietro Pago è generale.
Il comitato cittadino "Per la salute pubblica, no alla discarica" ha depositato nella mattinata di oggi in Municipio l'istanza popolare e nelle prossime ore la presenterà anche al presidente dell'Ambito Territoriale Ottimale di Bari, Antonio Decaro, e al Prefetto di Bari, Antonio Nunziante. «Il nostro territorio ha già dato molto - hanno spiegato i promotori dell'iniziativa -. Adesso vogliamo invitare il sindaco a revocare, o quantomeno sospendere, l'ordinanza sindacale n. 62 del 6 novembre 2014 con cui ha autorizzato il sopralzo dei lotti I, II e III».
Per il comitato cittadino "Per la salute pubblica, no alla discarica", la massiccia adesione è particolarmente significativa e sta a dimostrare come la comunità di Giovinazzo abbia davvero a cuore il problema. «L'ordinanza n. 62 del 6 novembre 2014 - continuano - è del tutto illegittima perché contraria al parere del Ministero dell'Ambiente, alle leggi vigenti, al parere dell'ufficio tecnico comunale e finanche alla decisione unanime del consiglio comunale del 5 marzo 2014 di impedire ogni ulteriore ampliamento della discarica in esercizio o la realizzazione di altre discariche nel territorio comunale».
Un segnale concreto da parte di 3.974 cittadini che si oppongono alla riprofilatura dei vecchi lotti e che chiedono anche il «fermo rispetto delle delibere n. 33 e n. 38 del 2009 di destinazione esclusiva del V lotto a servizio dell'impianto di biostabilizzazione, per impedire che, sempre per ragioni di emergenza, esso possa essere invece destinato a ricevere immondizia da tutto il territorio regionale». E dopo il corteo e la conclusione della raccolta firme in agenda c'è il consiglio comunale monotematico di venerdì 9 gennaio alle ore 09.30 nell'auditorium "don Tonino Bello".
Sul piatto della bilancia proprio l'ordinanza n. 62 del 6 novembre 2014 firmata dal sindaco Tommaso Depalma con la quale ha autorizzato il conferimento dei rifiuti solidi urbani nel sito di San Pietro Pago a 20 diversi comuni compresi nelle province di Bari e della Bat.
Il comitato cittadino "Per la salute pubblica, no alla discarica" ha depositato nella mattinata di oggi in Municipio l'istanza popolare e nelle prossime ore la presenterà anche al presidente dell'Ambito Territoriale Ottimale di Bari, Antonio Decaro, e al Prefetto di Bari, Antonio Nunziante. «Il nostro territorio ha già dato molto - hanno spiegato i promotori dell'iniziativa -. Adesso vogliamo invitare il sindaco a revocare, o quantomeno sospendere, l'ordinanza sindacale n. 62 del 6 novembre 2014 con cui ha autorizzato il sopralzo dei lotti I, II e III».
Per il comitato cittadino "Per la salute pubblica, no alla discarica", la massiccia adesione è particolarmente significativa e sta a dimostrare come la comunità di Giovinazzo abbia davvero a cuore il problema. «L'ordinanza n. 62 del 6 novembre 2014 - continuano - è del tutto illegittima perché contraria al parere del Ministero dell'Ambiente, alle leggi vigenti, al parere dell'ufficio tecnico comunale e finanche alla decisione unanime del consiglio comunale del 5 marzo 2014 di impedire ogni ulteriore ampliamento della discarica in esercizio o la realizzazione di altre discariche nel territorio comunale».
Un segnale concreto da parte di 3.974 cittadini che si oppongono alla riprofilatura dei vecchi lotti e che chiedono anche il «fermo rispetto delle delibere n. 33 e n. 38 del 2009 di destinazione esclusiva del V lotto a servizio dell'impianto di biostabilizzazione, per impedire che, sempre per ragioni di emergenza, esso possa essere invece destinato a ricevere immondizia da tutto il territorio regionale». E dopo il corteo e la conclusione della raccolta firme in agenda c'è il consiglio comunale monotematico di venerdì 9 gennaio alle ore 09.30 nell'auditorium "don Tonino Bello".
Sul piatto della bilancia proprio l'ordinanza n. 62 del 6 novembre 2014 firmata dal sindaco Tommaso Depalma con la quale ha autorizzato il conferimento dei rifiuti solidi urbani nel sito di San Pietro Pago a 20 diversi comuni compresi nelle province di Bari e della Bat.