Amministrative 2017, Tommaso Depalma ci riprova

Il 30 ottobre presentazione ufficiale della coalizione a supporto

venerdì 21 ottobre 2016
Dopo Daniele de Gennaro, presentato da Sinistra Italiana, PrimaVera Alternativa ed Abbracciamo la Città lo scorso 9 ottobre, scende in campo anche Tommaso Depalma.

Per le Elezioni Amministrative della prossima primavera ci sarà anche lui, Sindaco uscente, eletto nel 2012 dopo un ballottaggio vinto con Lia Dagostino. La sua presentazione, come raccontano i tanti manifesti sparsi da ieri per la città, si terrà il 30 ottobre prossimo, alle ore 20.00, in piazza Vittorio Emanuele II.

La sua candidatura appariva scontata già da mesi, nonostante qualcuno, soprattutto prima dell'estate scorsa, avesse avanzato l'ipotesi che Depalma potesse lasciare campo al suo delfino, il vicesindaco Michele Sollecito. Non per ora, però, perché il primo cittadino in carica vuol completare il suo programma amministrativo con un secondo mandato. «C'è ancora tanto da fare, ma noi abbiamo la certezza che la nostra visione della città sia quella giusta per cambiare il suo futuro», ripete spesso ai giornalisti che lo incontrano nelle più disparate occasioni.

Per questo Depalma, nello slogan elettorale, punta tutto sulla continuità del suo mandato con un semplice "Giovinazzo rinasce. Continuiamo insieme!". A suo supporto ci sarà Giovinazzo Città del Sole, il movimento da lui fondato con altri, Next Giovinazzo, la lista di Michele Sollecito, ed Iniziativa Democratica, il partito di Alfonso Pisicchio che pesca il suo elettorato nel centro-sinistra e che a Giovinazzo ha il suo riferimento nel delegato IVE, Nicola De Matteo. Certa la presenza in coalizione di Forza Italia. Da valutare se col proprio simbolo o con una lista civica.

I suoi sostenitori sono tanti, ma il fronte dei suoi oppositori e detrattori si è ingrossato col passare degli anni. Il duello con de Gennaro appare sin da queste prime battute di campagna elettorale una bella sfida, soprattutto da un punto di vista dialettico. In attesa che il Partito Democratico, la compagine più suffragata nelle ultime due consultazioni, cali il suo asso nella manica insieme agli alleati e porti sulla scena il proprio candidato per una corsa a tre.

Salvo sorprese con nuove candidature per coalizioni differenti.