Ambiente e turismo, Giovinazzo e Vicenza si stringono la mano
Depalma e Arbore presenti nel fine settimana nella città veneta per la "Domenica ecologica"
domenica 19 settembre 2021
Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ed il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, sono stati ospiti in questo fine settimana del Comune di Vicenza.
Nell'ambito della "Domenica ecologica", il capoluogo di provincia veneto inaugurerà quest'oggi, 19 settembre, il Parco della Pace, nella zona del vecchio aeroporto e in questi giorni il meraviglioso centro storico è rimasto interdetto al traffico.
Emozionati, Depalma e Arbore, quest'ultimo con un ruolo chiave nell'intessere rapporti con il Veneto, sono stati ricevuti dall'Assessora alla Cultura, Simona Siotto, e dal consigliere Roberto Cattaneo. Scambio di targhe e crest, prima delle foto di rito nel meraviglioso Teatro dell'Opera, primo al chiuso in Italia, straordinaria testimonianza del genio di Andrea di Pietro della Gondola, per la storia Palladio.
Tra la città berica e la piccola perla del basso Adriatico c'è l'intenzione di intavolare un rapporto di grande collaborazione e presto una delegazione veneta potrebbe giungere in Puglia. Intanto Giovinazzo era presente in questo frangente per portare la sua esperienza in tema di città a misura d'uomo e mobilità sostenibile. Presente alla cerimonia anche una rappresentanza dei tanti lavoratori giovinazzesi che nel vicentino hanno trovato lavoro nelle acciaierie e che lì hanno oggi casa.
«Questa nuova amicizia - ci ha detto a margine della cerimonia Tommaso Depalma - ci gratifica molto, perché stretta con una città dal grande richiamo culturale (basta guardare le foto all'interno di un teatro unico al mondo) e che rappresenta uno dei poli economici più importanti del nord-est italiano. L'idea - ha spiegato il primo cittadino di Giovinazzo - è quella di avviare un percorso e trovare pian piano sempre più punti di contatto tra due realtà solo apparentemente lontane. Un grazie ed un affettuoso saluto lo rivolgo ai tanti nostri conterranei che vivono nel vicentino e che ci fanno onore».
Toccante il momento in cui Alfonso Arbore ha voluto fermarsi davanti al murales che rappresenta Paolo Rossi con la maglia della Lanerossi negli anni della serie A, indimenticabile icona dell'Italia mundial del 1982.
Nell'ambito della "Domenica ecologica", il capoluogo di provincia veneto inaugurerà quest'oggi, 19 settembre, il Parco della Pace, nella zona del vecchio aeroporto e in questi giorni il meraviglioso centro storico è rimasto interdetto al traffico.
Emozionati, Depalma e Arbore, quest'ultimo con un ruolo chiave nell'intessere rapporti con il Veneto, sono stati ricevuti dall'Assessora alla Cultura, Simona Siotto, e dal consigliere Roberto Cattaneo. Scambio di targhe e crest, prima delle foto di rito nel meraviglioso Teatro dell'Opera, primo al chiuso in Italia, straordinaria testimonianza del genio di Andrea di Pietro della Gondola, per la storia Palladio.
Tra la città berica e la piccola perla del basso Adriatico c'è l'intenzione di intavolare un rapporto di grande collaborazione e presto una delegazione veneta potrebbe giungere in Puglia. Intanto Giovinazzo era presente in questo frangente per portare la sua esperienza in tema di città a misura d'uomo e mobilità sostenibile. Presente alla cerimonia anche una rappresentanza dei tanti lavoratori giovinazzesi che nel vicentino hanno trovato lavoro nelle acciaierie e che lì hanno oggi casa.
«Questa nuova amicizia - ci ha detto a margine della cerimonia Tommaso Depalma - ci gratifica molto, perché stretta con una città dal grande richiamo culturale (basta guardare le foto all'interno di un teatro unico al mondo) e che rappresenta uno dei poli economici più importanti del nord-est italiano. L'idea - ha spiegato il primo cittadino di Giovinazzo - è quella di avviare un percorso e trovare pian piano sempre più punti di contatto tra due realtà solo apparentemente lontane. Un grazie ed un affettuoso saluto lo rivolgo ai tanti nostri conterranei che vivono nel vicentino e che ci fanno onore».
Toccante il momento in cui Alfonso Arbore ha voluto fermarsi davanti al murales che rappresenta Paolo Rossi con la maglia della Lanerossi negli anni della serie A, indimenticabile icona dell'Italia mundial del 1982.