Allievi Ufficiali in ferma prefissata, una giovinazzese è la seconda marinaia donna selezionata

Adriana Perfetto si è allenata a lungo al Netium, risultando tredicesima in assoluto

lunedì 15 ottobre 2018 06.00
A cura di Gianluca Battista
Di ragazzi e ragazze in gamba e che si distinguono in ogni ambito, per fortuna, la nostra terra ne è piena. Anche tra coloro che vogliono fare la carriera militare. Però in pochi arrivano all'eccellenza.

In quest'ultimo ristretto gruppetto c'è Adriana Perfetto, capace di essere selezionata dalla Marina Militare come seconda donna in assoluto in tutta Italia per il corso Allievi Ufficiali in ferma prefissata.

Una ragazza straordinaria, dice chi la conosce bene, che a lungo si è allenata nella palestra Netium per la parte che riguardava il versante atletico. Non solo studiosa e fortemente determinata, quindi, ma anche capace di mettere in fila moltissimi uomini. Adriana, infatti, è risultata tredicesima in assoluto, con soli undici maschietti a precederla.

Un risultato frutto anche dell'appoggio della sua famiglia e della volontà ferrea di indossare una divisa che da decenni è vanto per il nostro Paese.

A testimoniare il tutto c'è stato anche il suo istruttore di pesistica della Netium, Francesco Sfregola (in foto con lei, ndr), che ha definito Adriana Perfetto «un esempio di determinazione, costanza e applicazione nel perseguimento degli obiettivi per tutti coloro i quali decidono di fare dell'esercizio fisico uno stile di vita - ha rimarcato -, per migliaia di giovani che oggi trovano difficoltà nel realizzare i propri sogni, per chiunque decida di rimettersi in gioco e in discussione nella vita.

Da parte mia e di tutto lo staff della Netium -
ha chiosato rivolgendosi dalle nostre pagine direttamente alla nuova Allieva Ufficiale - un grandissimo in bocca al lupo affinché questo traguardo diventi il punto di partenza per raggiungere tutti i sogni che hai fatto e che farai. Buona strada».

Auguri a cui ci uniamo, ricordando che la carriera militare dev'essere sì frutto d'ambizione, ma anche di un amor patrio non indifferente, che sempre deve precedere l'interesse personale.