Allarme Xylella, raccolto a Triggiano il primo esemplare di Philaeunus spumarius (Sputacchina)
Siamo ben oltre la zona cuscinetto. Preoccupazione nel mondo olivicolo
mercoledì 17 aprile 2019
16.03
Ieri a Triggiano, a pochi chilometri a sud-ovest da Bari, è stato trovato, dal professore Francesco Porcelli del DiSSPA, il primo esemplare adulto di Philaenus spumarius (nota come Sputacchina, principale vettore di Xylella). Si tratta di un esemplare femmina, che risulta in una delle catture scrutinate con AcquaSampling (ASP, https://zenodo.org/record/2556720#.XLb31qZS_UI), il microcampionamento quantitativo per lavaggio di 400 cm quadri (20 x 20 cm) di erbe spontanee scelte senza pregiudizio.
Il metodo, già utilizzato dal professore Francesco Porcelli per i campionamenti, permette un'elevata risoluzione e la valutazione di molti campi per giorno.
«Numerose altre ninfe della stessa specie sono in procinto di sfarfallare nelle prossime ore —afferma Porcelli— liberando adulti che potranno acquisire e infettare nei prossimi giorni con la Xylella fastidiosa pauca ST53 olivi per ora sani. Il dato di quest'anno - ha proseguito - rafforza la conoscenza e l'esperienza già accumulata oltre alla bibliografia disponibile, suggerendo l'immediata esecuzione dell'azione di controllo contro gli stadi giovanili. Il ritrovamento è preoccupante anche perché siamo ben oltre la zona cuscinetto».
A Giovinazzo, gli agricoltori e gli hobbisti (che detengono terreni tra l'85 ed il 90% del totale nell'area di competenza comunale) hanno partecipato in Sala San Felice, un mesetto fa, all'incontro organizzato dal Comune con esperti portati dal Gal "Nuovo Fior d'Olivi" ed è stato distribuito un vademecum sulle buone pratiche di prevenzione. Ma tutto questo potrebbe non bastare. Le prossime settimane saranno decisive per capire se ci sarà un nuovo avanzamento dell'infezione verso nord.
Il metodo, già utilizzato dal professore Francesco Porcelli per i campionamenti, permette un'elevata risoluzione e la valutazione di molti campi per giorno.
«Numerose altre ninfe della stessa specie sono in procinto di sfarfallare nelle prossime ore —afferma Porcelli— liberando adulti che potranno acquisire e infettare nei prossimi giorni con la Xylella fastidiosa pauca ST53 olivi per ora sani. Il dato di quest'anno - ha proseguito - rafforza la conoscenza e l'esperienza già accumulata oltre alla bibliografia disponibile, suggerendo l'immediata esecuzione dell'azione di controllo contro gli stadi giovanili. Il ritrovamento è preoccupante anche perché siamo ben oltre la zona cuscinetto».
A Giovinazzo, gli agricoltori e gli hobbisti (che detengono terreni tra l'85 ed il 90% del totale nell'area di competenza comunale) hanno partecipato in Sala San Felice, un mesetto fa, all'incontro organizzato dal Comune con esperti portati dal Gal "Nuovo Fior d'Olivi" ed è stato distribuito un vademecum sulle buone pratiche di prevenzione. Ma tutto questo potrebbe non bastare. Le prossime settimane saranno decisive per capire se ci sarà un nuovo avanzamento dell'infezione verso nord.