Alla Puglia con amore
La dichiarazione di affetto di Catena Fiorello alla nostra regione
domenica 12 giugno 2016
10.40
Una piacevole ventata di buonumore e leggerezza ha raggiunto ieri pomeriggio l'Hotel Saint Martin durante il primo appuntamento pugliese di "Libri di Acqua", la manifestazione letteraria che porta scrittori in giro per il mondo promuovendo la cultura della lettura e dell'integrazione. Ospite dell'incontro giovinazzese la scrittrice Catena Fiorello, che, con una sorprendente verve ed una debordante simpatia, ha presentato il suo libro "L'Amore a due passi".
Una presentazione fuori dagli schemi, durante la quale la scrittrice siciliana ha interagito direttamente con il pubblico, rendendolo a tratti protagonista e trascinandolo in uno show imprevedibile ed improvvisato, in cui con umorismo e rilassatezza si è parlato di tutto, anche di argomenti di strettissima attualità. «Ho una visione della cultura non comune», ha affermato la Fiorello all'inizio della sua presentazione. «La cultura non può ridursi ad un elenco di libri e nozioni che si conosce – ha poi proseguito – ma significa calarsi nella realtà in cui si vive, informandosi su ogni aspetto».
Al racconto della travolgente storia d'amore tra Orlando e Marilena, i due cinquantenni protagonisti del romanzo, la scrittrice siciliana ha associato momenti di puro divertimento, somministrando anche pillole di riflessione sulla condizione umana, che hanno ispirato la sua ultima fatica e costituiscono da sempre una costante della sua ricerca letteraria.
Filo conduttore della serata l'amore per il Salento, la seconda casa di Catena e luogo di ambientazione del romanzo, e per la Puglia in generale, che sente molto vicina alla sua amata Sicilia. Una terra che porta in sé un'idea di cambiamento vicinissima alla storia di rinascita del libro, a cui i due protagonisti pensano di non avere diritto. «Vorrei dedicare questo libro alla Puglia – ha dichiarato concludendo l'incontro – che ha saputo riscattarsi mettendo in luce il suo ricchissimo patrimonio storico-culturale e raggiungendo altissimi livelli nel mondo».
A condividere questo pensiero, Vera Splepoj, presidentessa dell'Associazione "Libri di Acqua", e Concetta Fazio Bonina, coordinatrice della rassegna "Acqua della Puglia", che hanno sottolineato il clima di grande entusiasmo che si respira nella nostra regione e nella nostra cittadina, rivolgendosi al Sindaco, Tommaso Depalma, all'assessore alla Cultura, Marianna Paladino ed al Presidente della Commissione Cultura del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, presenti per i saluti istituzionali. In particolare, come spiegato da Vera Splepoj, la Puglia favorisce quell'incrocio di civiltà e quel superamento delle barriere culturali e di genere a cui aspira il tour mondiale "Libri di acqua" attraverso l'incontro tra scrittori con linguaggi e contenuti eterogenei.
Una presentazione fuori dagli schemi, durante la quale la scrittrice siciliana ha interagito direttamente con il pubblico, rendendolo a tratti protagonista e trascinandolo in uno show imprevedibile ed improvvisato, in cui con umorismo e rilassatezza si è parlato di tutto, anche di argomenti di strettissima attualità. «Ho una visione della cultura non comune», ha affermato la Fiorello all'inizio della sua presentazione. «La cultura non può ridursi ad un elenco di libri e nozioni che si conosce – ha poi proseguito – ma significa calarsi nella realtà in cui si vive, informandosi su ogni aspetto».
Al racconto della travolgente storia d'amore tra Orlando e Marilena, i due cinquantenni protagonisti del romanzo, la scrittrice siciliana ha associato momenti di puro divertimento, somministrando anche pillole di riflessione sulla condizione umana, che hanno ispirato la sua ultima fatica e costituiscono da sempre una costante della sua ricerca letteraria.
Filo conduttore della serata l'amore per il Salento, la seconda casa di Catena e luogo di ambientazione del romanzo, e per la Puglia in generale, che sente molto vicina alla sua amata Sicilia. Una terra che porta in sé un'idea di cambiamento vicinissima alla storia di rinascita del libro, a cui i due protagonisti pensano di non avere diritto. «Vorrei dedicare questo libro alla Puglia – ha dichiarato concludendo l'incontro – che ha saputo riscattarsi mettendo in luce il suo ricchissimo patrimonio storico-culturale e raggiungendo altissimi livelli nel mondo».
A condividere questo pensiero, Vera Splepoj, presidentessa dell'Associazione "Libri di Acqua", e Concetta Fazio Bonina, coordinatrice della rassegna "Acqua della Puglia", che hanno sottolineato il clima di grande entusiasmo che si respira nella nostra regione e nella nostra cittadina, rivolgendosi al Sindaco, Tommaso Depalma, all'assessore alla Cultura, Marianna Paladino ed al Presidente della Commissione Cultura del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, presenti per i saluti istituzionali. In particolare, come spiegato da Vera Splepoj, la Puglia favorisce quell'incrocio di civiltà e quel superamento delle barriere culturali e di genere a cui aspira il tour mondiale "Libri di acqua" attraverso l'incontro tra scrittori con linguaggi e contenuti eterogenei.