Alla Galleria K2 torna "Eva...nascente"

La mostra sarà visitabile fino al 12 marzo

sabato 4 marzo 2017
Questa sera, alle ore 19,30, presso la Galleria d'Arte K2/Studio Anforah di via Cattedrale 8, in pieno centro storico giovinazzese, sarà inaugurata la collettiva dal titolo: "Eva…nescente".

La mostra rinnova la tradizione, oramai consolidata da tempo da parte della Galleria, di proporre una serie di dipinti ispirati al tema della donna, un soggetto, quest'ultimo, che è stato il fulcro di numerose rappresentazioni artistiche fin dall'antichità.

In particolare ciò che ha interessato gli artisti è stato il racconto del femminile, inteso come principio ispiratore dal quale far discernere i criteri di raffigurazione del bello, del mutevole, del misterioso. In pittura la donna diviene forma, simbolo, mito, archetipo della dimensione umana, della sua profondità d'animo, del suo intelletto, della sua perfezione sopra ogni altra forma vivente.

È intorno alla donna, alle sue forme, ai diversi modi in cui viene rappresentata, che si articola il giudizio estetico sull'arte. Per questo motivo, invitare gli artisti ad esprimersi sul personale modo di intendere l'immagine femminile nel contemporaneo, risulta essere sempre un'operazione interessante e coinvolgente.

Alla collettiva parteciperanno Anna Mazza, Anna Suriano, Annamaria Fiore, Annalisa Schirinzi, Antonella Nuzzolese, Caterina Manginelli, Danniela Saliani, Francesco Mignacca, Grazia Iacobbe, Grazia Salierno, Lucia Ciliberti, Lucia Spinelli, Michele Spadavecchia, Maria De marzo, Mariella Valentini, Pina Demartino, Raffaella Spadavecchia, Rita Marziani.

Seguire e osservare questi artisti nel loro personale modo di interpretare un soggetto così importante, appartenente alla tradizione artistica universale, è un'esperienza che entusiasma e arricchisce nel medesimo tempo, perché intuiamo che mai tutto è già stato detto e che mai nulla è definitivamente stabilito ma tutto si evolve, nella vita come nell'arte, secondo quel naturale e meraviglioso dono dell'intelletto che porta continuamente l'uomo a ricercare nuovi e più appropriati criteri di rappresentazione di se stesso e del mondo che lo circonda.