All'IVE s'inaugura la mostra di presepi dell'AIAP

A benedirli Mons. Domenico Cornacchia. Cancelli aperti dalle 17.00.

venerdì 8 dicembre 2017 0.24
A cura di Marzia Morva
La fede e la tradizione si mescolano sapientemente con la passione artigiana e l'arte nella rassegna espositiva di presepi artigianali dal titolo "Il Presepe segno di Fraternità", organizzata dall'AIAP -Associazione Italiana Amici del Presepio della sezione giovinazzese.

L'undicesima edizione della mostra, allestita nella Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II, sarà benedetta ed inaugurata, alle ore 17.00 di oggi pomeriggio, da Sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia e dalle autorità civili. Quest'anno la rassegna avrà un'appendice particolare presso il Palazzo di Città dove è stato realizzato un grande presepe (nella foto) che è il risultato dei corsi che l'AIAP di Giovinazzo ha svolto quest'anno sulla lavorazione della cartapesta, dell'argilla oltre che sull'incisione e lavorazione del polistirene.

L'AIAP rivolge un grazie speciale a Vincenzo Gagliardi e Nicola Pansini, persone sordomute che con passione e dedizione si sono prodigati, insegnando ai soci l'arte della manipolazione della cartapesta e dell'argilla e la colorazione delle statue realizzate.

Questi sono stati momenti di vera fraternità. Ha collaborato alla creazione del Presepe allestito al Comune la giovane Myriam Fiorentino utilizzando la tecnica dell'aerografo.

Quanto all'attesa mostra allestita nell'IVE, possiamo anticipare che si potranno ammirare trenta opere realizzate con svariati materiali ed ispirati a differenti stili. Ci saranno opere presepistiche in stile tradizionale ed altre, grazie all'inventiva degli artisti, ricche di particolari innovativi ed originali, che susciteranno stupore.

L'esposizione sarà aperta ogni venerdì, sabato e domenica (in quest'ultimo caso anche di mattina dalle 10.30 alle 12.30) e nei giorni festivi dalle ore 18.00 alle ore 20.00 ad esclusione del 24 e del 31 dicembre e si potrà visitare fino al 7 gennaio.

È prevista un'apertura straordinaria il 21 gennaio, in occasione dei tradizionali Falò di Sant'Antonio Abate.