All'IVE la mostra degli Amici del Presepio

Sarà visitabile fino al 17 gennaio prossimo

domenica 6 dicembre 2015 08.00
A cura di Marzia Morva
È stata inaugurata ieri sera, alle ore 19.30, la "Magia del Natale", la IX edizione della mostra di presepi a cura dell'associazione Amici del Presepio, patrocinata dal Comune di Giovinazzo e dalla Città Metropolitana e realizzata con la collaborazione dell'Anthropos.

Anche quest'anno la location è quella dell'Istituto Vittorio Emanuele II e precisamente della sala Clessidra, vista la concomitante presenza della bellissima rassegna "Experimenta. Rigeneriamo cultura". Il presepe è legato alla tradizione del Mezzogiorno d'Italia ed è diventato, col tempo, simbolo non solo di devozione ma anche di espressioni artistiche di altissimo livello. L'Associazione Italiana Amici del Presepio della sede di Giovinazzo, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e del Comune, si è impegnata a rinnovare questa iniziativa.

In mostra circa trenta opere di maestri presepisti provenienti da Puglia e Basilicata, vere espressioni artistiche intrise di valore religioso oltre che di tradizione e creatività. Notevole anche quest'anno l'impegno profuso dai presepisti giovinazzesi, i quali hanno dato un apporto fondamentale per la riuscita della manifestazione, inaugurata ieri sera dall'Assessora alla Cultura, Marianna Paladino, che l'ha voluta all'interno del fitto calendario di eventi natalizi. Angelo Sterlacci, Luigi Ribatti, Tommaso Aldo Stufano, Giuseppe Lobasso, Vincenzo Colamaria, Gaetano Labombarda, Giuseppe Piperis e Saverio Decandia deliziano gli occhi di grandi e piccini, solcando il mare della tradizione ed interpretandolo nei più svariati modi.

Grazie alla disponibilità di Nicola De Matteo, Delegato all'IVE per la Città Metropolitana, l'iniziativa è andata in porto anche quest'anno. «Per il terzo anno consecutivo - ha affermato De Matteo - l'Istituto Vittorio Emanuele II apre le porte all'arte presepiale, magistralmente interpretata dagli amici dell'A.I.A.P. di Giovinazzo. Trovo in questi "artigiani del bello e del sacro" un senso si responsabilità, che non esito a definire impegno civile - ha proseguito -. La loro passione, in questo momento storico per la nostra nazione e per il mondo intero, ci riporta alle nostre radici cattoliche che la storia ha cominciato a scrivere due millenni fa. Il linguaggio del presepe - ha chiosato il Delegato all'IVE - è sempre attuale nella nostra comunità ed è un continuo atto di amore, di solidarietà e di misericordia».

I presepi saranno visitabili tutte le sere, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 circa, fino al 17 gennaio prossimo. Nei giorni festivi la mostra resterà aperta più a lungo, anche in fascia mattutina.