Alga tossica, concentrazione "molto abbondante" tra Giovinazzo e Santo Spirito
Il rilevamento dell'ARPA Puglia ha riguardato la prima quindicina di luglio
sabato 17 luglio 2021
07.00
Il caldo intenso di queste settimane ha favorito la fioritura dell'Ostreopsis ovata in diverse zone del litorale pugliese.
A certificarlo sono i rilevamenti dell'ARPA Puglia riferiti alla prima quindicina di giorni del mese di luglio. Nella zona del litorale a sud di Giovinazzo, verso il quartiere barese di Santo Spirito, è stata riscontrata una presenza classificata come «molto abbondante» di quella che comunemente e volgarmente è chiamata alga tossica. In particolare, lungo quella zona costiera, i campioni dell'ARPA Puglia hanno rilevato 22.525 cellule per litro in acqua in colonna, quando il limite per l'insorgenza di sintomi quali rossore degli occhi, febbricola e spossatezza sono stabiliti dal Ministero della Salute in 10.000.
Siamo in ogni caso vicini ai parametri aggiornati nel 2018 dallo stesso ente regionale in 30.000 cellule per litro in acqua in colonna. Valori superiori in regione sono stati riscontrati solo a Porto Badisco nel leccese ed a Torre Canne nel brindisino.
Sale il numero di cellule per litro in acqua in colonna anche sul litorale nord, tra Giovinazzo e Molfetta, all'altezza della Prima Cala, dove è stata riscontrata la presenza di 600 cellule per litro, mentre nelle acque di fondo ne sono state scoperte ben 5691.
Il vento di maestrale di questi giorni, dopo il gran caldo avuto in settimana, potrà essere fattore di nebulizzazione delle spore e conseguente inalazione. Attenzione, quindi per chi dovesse decidere di sfidare nel fine settimana un meteo apparentemente avverso e recarsi ugualmente in spiaggia.
A certificarlo sono i rilevamenti dell'ARPA Puglia riferiti alla prima quindicina di giorni del mese di luglio. Nella zona del litorale a sud di Giovinazzo, verso il quartiere barese di Santo Spirito, è stata riscontrata una presenza classificata come «molto abbondante» di quella che comunemente e volgarmente è chiamata alga tossica. In particolare, lungo quella zona costiera, i campioni dell'ARPA Puglia hanno rilevato 22.525 cellule per litro in acqua in colonna, quando il limite per l'insorgenza di sintomi quali rossore degli occhi, febbricola e spossatezza sono stabiliti dal Ministero della Salute in 10.000.
Siamo in ogni caso vicini ai parametri aggiornati nel 2018 dallo stesso ente regionale in 30.000 cellule per litro in acqua in colonna. Valori superiori in regione sono stati riscontrati solo a Porto Badisco nel leccese ed a Torre Canne nel brindisino.
Sale il numero di cellule per litro in acqua in colonna anche sul litorale nord, tra Giovinazzo e Molfetta, all'altezza della Prima Cala, dove è stata riscontrata la presenza di 600 cellule per litro, mentre nelle acque di fondo ne sono state scoperte ben 5691.
Il vento di maestrale di questi giorni, dopo il gran caldo avuto in settimana, potrà essere fattore di nebulizzazione delle spore e conseguente inalazione. Attenzione, quindi per chi dovesse decidere di sfidare nel fine settimana un meteo apparentemente avverso e recarsi ugualmente in spiaggia.