Aldo Moro, martire laico: se ne parla in Sala San Felice
Ospite l'onorevole Gero Grassi
venerdì 28 giugno 2019
"Moro: martire laico" è il titolo di una interessantissima conferenza-dibattito che avrà luogo questa sera, 28 giugno, alle 19.00, in Sala San Felice, nel centro storico giovinazzese.
L'evento è stato voluto dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale della Regione Puglia, che ha sposato in pieno un progetto che vede la partecipazione dell'Anci Puglia e quello del Comune di Giovinazzo.
Dopo i saluti istituzionali, affidati al Sindaco, Tommaso Depalma, ed all'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, interverranno Mario Loizzo, presidente del Consiglio regionale della Puglia, e l'Onorevole Gero Grassi, che il 5 agosto 2013 ha presentato la proposta di legge 'Istituzione di una Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro' raccogliendo le firme e il consenso di 93 deputati rappresentanti di tutti gli schieramenti.
È lui l'uomo che custodisce, dopo anni di ricerche e incontri con persone che ebbero a che fare con il grande statista, dai parenti ai collaboratori, un archivio di documenti di Aldo Moro definiti, nel 2019, di grande interesse per il Paese da parte del Ministero dei Beni Culturali.
In Sala San Felice si parlerà di un pezzo importante, forse essenziale, della nostra Repubblica. Un peccato non esserci.
L'evento è stato voluto dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale della Regione Puglia, che ha sposato in pieno un progetto che vede la partecipazione dell'Anci Puglia e quello del Comune di Giovinazzo.
Dopo i saluti istituzionali, affidati al Sindaco, Tommaso Depalma, ed all'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, interverranno Mario Loizzo, presidente del Consiglio regionale della Puglia, e l'Onorevole Gero Grassi, che il 5 agosto 2013 ha presentato la proposta di legge 'Istituzione di una Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro' raccogliendo le firme e il consenso di 93 deputati rappresentanti di tutti gli schieramenti.
È lui l'uomo che custodisce, dopo anni di ricerche e incontri con persone che ebbero a che fare con il grande statista, dai parenti ai collaboratori, un archivio di documenti di Aldo Moro definiti, nel 2019, di grande interesse per il Paese da parte del Ministero dei Beni Culturali.
In Sala San Felice si parlerà di un pezzo importante, forse essenziale, della nostra Repubblica. Un peccato non esserci.