Alberi, PrimaVera Alternativa: «Per l'assessore Depalo plastica è bello»

Nuova nota del partito di opposizione che controreplica alle parole dell'amministratore

venerdì 31 maggio 2024
A cura di Gianluca Battista
«Negli scorsi giorni avevamo documentato l'avvenuta piantumazione di lecci in Villa direttamente nei vasi di plastica; lecci, ovviamente, quasi tutti morti. A distanza di quasi una settimana è arrivata la sorprendente risposta del vicesindaco, nonché assessore al ramo, Depalo.
Ebbene, secondo Depalo, non solo piantumare alberi lasciando nel terreno i contenitori di plastica è assolutamente normale, ma sarebbe addirittura virtuoso (sic!) poiché, a suo dire, l'utilizzazione dei "vasi del tipo retinato" consentirebbe di tenere più a lungo la zolla compatta e protetta; in pratica "un rimedio perfetto per piante in fase di crescita!"».


Inizia così una nota di PrimaVera Alternativa, che controbatte alla replica dell'assessore Gaetano Depalo sulla situazione del verde pubblico e più nel dettaglio degli alberi a Giovinazzo.

«Un rimedio - ironizzano da PVA - così perfetto da aver fatto morire quasi tutte le povere piante di leccio piantate! Eh sì, perché un dato è inoppugnabile: quei lecci, in villa, piantati poco meno di 5 anni fa, sono morti per disseccamento. Un disseccamento non certamente dovuto ad un attacco parassitario da parte dell'insetto Kermes Vermilio, come vorrebbe far intendere l'assessore al "ramo", ma molto più semplicemente dovuto a carenza idrica».

Ma dal direttivo di PVA precisano anche che il «disseccamento è stato agevolato proprio dalla scelta operata; una scelta, oltre che irrispettosa dell'ambiente, anche palesemente sbagliata perché quei vasi alveolati in plastica rigida non sono consoni per un apparato radicale fittonante come quello dei lecci. E questo perché le radici di giovani e ancora deboli piante - è la sottolineatura -, in presenza di ostacoli rappresentati dagli alveoli e dal terreno prevedibilmente compatto, tenderanno ad avvolgersi su se stesse non garantendo l'esplorazione di nuove porzioni di suolo e la crescita regolare verso il basso, come sarebbe nella natura di questa specie. Ma questo a Depalo ed alla sua amministrazione non interessa; per loro - è la chiosa - è più importante difendere l'indifendibile ed attaccare sempre e comunque PrimaVera Alternativa, anche andando contro gli interessi della città».

E siamo certi che la questione non si risolverà in questo articolato botta, risposta e controreplica. Ciò che però a nostro avviso conta è fare chiarezza sulle procedure adottate non da oggi, ma da qualche anno sulla salvaguardia del verde pubblico. Indipendentemente da come la si possa pensare politicamente, questo resta un tema, oggi molto più di qualche anno fa, di estrema importanza e non di certo marginale nell'agenda politica.