Aiuole incolte, rifiuti ed erba alta, «piazzetta Melone è ormai una foresta»
I residenti chiedono l'intervento degli amministratori comunali: «Si impegnino per arginare degrado senza precedenti»
mercoledì 18 gennaio 2023
10.00
L'erba non viene falciata da mesi, i cespugli nelle aiuole che portano al parcheggio hanno invaso la strada. Siamo in piazzetta monsignor Melone, alle spalle della parrocchia Sant'Agostino, dove gli abitanti della zona richiamano l'amministrazione comunale al proprio dovere e lo fanno con una richiesta d'intervento urgente.
«Ci troviamo in un'era dove si va alla ricerca spasmodica di pulizia e igiene e, invece - spiegano i residenti -, vedere un'area verde che rischia di diventare una vera e propria bomba ecologica è vergognoso per tutti». Aiuole incolte, rovi e prati come foreste: troppo per un piccolissimo quartiere che ha in quei giardini e in quel reticolo di vie tutta la sua particolarità. «Eppure - denunciano ancora gli abitanti - nessuno interviene, nessuno muove un dito nonostante le nostre segnalazioni».
Secondo chi ci abita, infatti, «il verde di piazzetta monsignor Melone versa in uno stato di degrado senza precedenti, le aiuole, alte oltre due metri, hanno invaso la strada, l'erba ha superato i trenta centimetri d'altezza, ma il Comune di Giovinazzo non fa niente». Senza dimenticare le buche stradali o i marciapiedi rovinati, ma anche i rifiuti abbandonati e i lampioni spenti durante le ore notturne. Insomma «una vicenda cronica che mette a rischio la salute pubblica di tutti i residenti».
Di qui, l'appello al sindaco Michele Sollecito ad intervenire rapidamente: «Un simile degrado non è ammissibile. Qualcuno avrà la responsabilità e l'obbligo di dare decoro alla piazzetta monsignor Melone per rispetto della sicurezza dei giovinazzesi che meritano di essere rispettati e di vivere in una città, non in una foresta».
«Ci troviamo in un'era dove si va alla ricerca spasmodica di pulizia e igiene e, invece - spiegano i residenti -, vedere un'area verde che rischia di diventare una vera e propria bomba ecologica è vergognoso per tutti». Aiuole incolte, rovi e prati come foreste: troppo per un piccolissimo quartiere che ha in quei giardini e in quel reticolo di vie tutta la sua particolarità. «Eppure - denunciano ancora gli abitanti - nessuno interviene, nessuno muove un dito nonostante le nostre segnalazioni».
Secondo chi ci abita, infatti, «il verde di piazzetta monsignor Melone versa in uno stato di degrado senza precedenti, le aiuole, alte oltre due metri, hanno invaso la strada, l'erba ha superato i trenta centimetri d'altezza, ma il Comune di Giovinazzo non fa niente». Senza dimenticare le buche stradali o i marciapiedi rovinati, ma anche i rifiuti abbandonati e i lampioni spenti durante le ore notturne. Insomma «una vicenda cronica che mette a rischio la salute pubblica di tutti i residenti».
Di qui, l'appello al sindaco Michele Sollecito ad intervenire rapidamente: «Un simile degrado non è ammissibile. Qualcuno avrà la responsabilità e l'obbligo di dare decoro alla piazzetta monsignor Melone per rispetto della sicurezza dei giovinazzesi che meritano di essere rispettati e di vivere in una città, non in una foresta».