Aiap Giovinazzo, concluso il corso estivo d'arte presepiale
I saluti ed il bilancio del presidente Alberto Fiorentino
lunedì 17 luglio 2023
Grazie ai maestri presepisti dell'associazione Aiap possiamo parlare di queste splendide creazioni ricche di fede, di arte e di creatività, non solo nel periodo natalizio, ma anche in estate, destagionalizzando la loro collocazione, visto l'impegno dell'Aiap nel dedicarsi all'organizzazione e cura di un corso di arte presepiale durante il periodo estivo. Nella sede associativa, situata nella Cittadella della Cultura in Piazza S. Agostino, si è svolto il momento conclusivo del corso, giunto alla sua quarta edizione e la consegna dei presepi realizzati dalle corsiste alla presenza di Cristina Piscitelli, Assessore alla cultura e al turismo: l'iniziativa formativa è stata patrocinata dalla città di Giovinazzo. Nei suoi saluti, Alberto Fiorentino, presidente del gruppo associativo di Giovinazzo, si è complimentato per il bel risultato raggiunto.
«Il corso di arte presepiale è stato una bella esperienza; l'hanno frequentato undici donne che si sono cimentate nella costruzione con creatività seguendo i nostri presepisti tutor del corso- ha affermato il presidente Aiap di Giovinazzo - Da notare anche i piccoli elementi della scenografia creati con l'argilla e poi una vera particolarità quella di aver realizzato cestini in corda intrecciata; davvero belle tutte le grotte del presepe, tutte diverse anche nei piccoli particolari. Grazie a Gino Ribatti, a Giuseppe Lobasso e a Domenico Bucci, validi maestri dotati di pazienza qui a supporto delle corsiste. Grazie alla città di Giovinazzo, all'assessore Piscitelli, la nostra sede è uno spazio importante ed è un vero e proprio laboratorio in cui si crea e si tramandano antiche tradizioni. E a proposito di antiche tradizioni, strettamente legate alla storia della nostra città, possiamo già anticipare che in occasione della festa patronale riprenderemo un'antica tradizione con l'installazione di quattro barche omaggio alla marineria di Giovinazzo: una in via Marina, un'altra presso l'arco traiano in piazza Umberto, una all'imbocco di "Via S. Lorenzo" (conosciuto come porta nuova) e la quarta nei pressi della Concattedrale. Le barche saranno illuminate e porteranno il nome delle Madonne venerate a Giovinazzo».
Vi hanno partecipato Antonella La Gioia, Angela Turturro, Maria Bufano, Caterina Lobasso, Anna Buonanova, Teresa De Pergola, Angela De Gennaro, Nicoletta Lopez, Paola Zanna, Damiana Abbattista e Sabina Gennusa.
Le tecniche e i materiali utilizzati
«Per realizzare la grotta- ci hanno detto i maestri presepisti tutor delle corsiste- abbiamo utilizzato per la scenografia polistirene e poliuretano espanso, poi abbiamo colorato la segatura in diversi colori dalle varie tonalità di verde al marrone e beige per creare il calpestio. Con rami di timo abbiamo creato il tronco dell'ulivo mentre con la teloxis, pianta del nord Europa, abbiamo creato la vegetazione dell'ulivo.
Con la posidonia sbriciolata e colorata di verde con la bomboletta spray è stata creata la vegetazione posta sul calpestio.
Infine con la retina, quella grigia utilizzata per pulire i tegami, anch'essa colorata con lo spray verde, è stata fatta la vegetazione attaccata alle rocce o muri che sembravano edera. Infine, nelle ultime due lezioni abbiamo lavorato l'argilla creando piccoli oggetti: pala di fico d'india, mongolfiera, corni portafortuna, rose e una piccola scenografia che diventerà un piccolo presepe».
I complimenti dell'Assessora Cristina Piscitelli
«Grazie all'Aiap che ci permette di ammirare il presepe tutto l'anno, rendendo alla città opere d'arte bellissime di grande valore artistico e creativo - ha affermato l'assessore alla cultura - abbiamo riconosciuto il ruolo sociale dell'associazione Aiap nella Cittadella, che ha raccolto la conferma da parte di tutti, è una realtà unica l'Aiap visto che il presepe non è opera da ammirare solo a Natale. Infatti, dal 5 al 27 agosto nella sala S. Felice, nelle ore serali, sarà esposta l'opera presepiale monumentale che raffigura la nostra piazza».
I presepisti dell'Aiap, a seguito del successo ottenuto dal corso di uncinetto da loro promosso, informano gli appassionati dell'arte presepiale che a fine luglio si terrà un corso avanzato per soci, e non solo, con Ivano Vecchio, maestro eccelso di arte presepiale che insegnerà l'arte della creazione con stampi in gesso e in argilla, elementi che serviranno per una scenografia futura. Per le iscrizioni si può contattare l'Aiap attraverso la pagina social Facebook
«Il corso di arte presepiale è stato una bella esperienza; l'hanno frequentato undici donne che si sono cimentate nella costruzione con creatività seguendo i nostri presepisti tutor del corso- ha affermato il presidente Aiap di Giovinazzo - Da notare anche i piccoli elementi della scenografia creati con l'argilla e poi una vera particolarità quella di aver realizzato cestini in corda intrecciata; davvero belle tutte le grotte del presepe, tutte diverse anche nei piccoli particolari. Grazie a Gino Ribatti, a Giuseppe Lobasso e a Domenico Bucci, validi maestri dotati di pazienza qui a supporto delle corsiste. Grazie alla città di Giovinazzo, all'assessore Piscitelli, la nostra sede è uno spazio importante ed è un vero e proprio laboratorio in cui si crea e si tramandano antiche tradizioni. E a proposito di antiche tradizioni, strettamente legate alla storia della nostra città, possiamo già anticipare che in occasione della festa patronale riprenderemo un'antica tradizione con l'installazione di quattro barche omaggio alla marineria di Giovinazzo: una in via Marina, un'altra presso l'arco traiano in piazza Umberto, una all'imbocco di "Via S. Lorenzo" (conosciuto come porta nuova) e la quarta nei pressi della Concattedrale. Le barche saranno illuminate e porteranno il nome delle Madonne venerate a Giovinazzo».
Vi hanno partecipato Antonella La Gioia, Angela Turturro, Maria Bufano, Caterina Lobasso, Anna Buonanova, Teresa De Pergola, Angela De Gennaro, Nicoletta Lopez, Paola Zanna, Damiana Abbattista e Sabina Gennusa.
Le tecniche e i materiali utilizzati
«Per realizzare la grotta- ci hanno detto i maestri presepisti tutor delle corsiste- abbiamo utilizzato per la scenografia polistirene e poliuretano espanso, poi abbiamo colorato la segatura in diversi colori dalle varie tonalità di verde al marrone e beige per creare il calpestio. Con rami di timo abbiamo creato il tronco dell'ulivo mentre con la teloxis, pianta del nord Europa, abbiamo creato la vegetazione dell'ulivo.
Con la posidonia sbriciolata e colorata di verde con la bomboletta spray è stata creata la vegetazione posta sul calpestio.
Infine con la retina, quella grigia utilizzata per pulire i tegami, anch'essa colorata con lo spray verde, è stata fatta la vegetazione attaccata alle rocce o muri che sembravano edera. Infine, nelle ultime due lezioni abbiamo lavorato l'argilla creando piccoli oggetti: pala di fico d'india, mongolfiera, corni portafortuna, rose e una piccola scenografia che diventerà un piccolo presepe».
I complimenti dell'Assessora Cristina Piscitelli
«Grazie all'Aiap che ci permette di ammirare il presepe tutto l'anno, rendendo alla città opere d'arte bellissime di grande valore artistico e creativo - ha affermato l'assessore alla cultura - abbiamo riconosciuto il ruolo sociale dell'associazione Aiap nella Cittadella, che ha raccolto la conferma da parte di tutti, è una realtà unica l'Aiap visto che il presepe non è opera da ammirare solo a Natale. Infatti, dal 5 al 27 agosto nella sala S. Felice, nelle ore serali, sarà esposta l'opera presepiale monumentale che raffigura la nostra piazza».
I presepisti dell'Aiap, a seguito del successo ottenuto dal corso di uncinetto da loro promosso, informano gli appassionati dell'arte presepiale che a fine luglio si terrà un corso avanzato per soci, e non solo, con Ivano Vecchio, maestro eccelso di arte presepiale che insegnerà l'arte della creazione con stampi in gesso e in argilla, elementi che serviranno per una scenografia futura. Per le iscrizioni si può contattare l'Aiap attraverso la pagina social Facebook