Aiap Giovinazzo, che incanto il presepe ambientato in piazza Costantinopoli - FOTO

Resterà aperta sino al 7 gennaio nei fine settimana e nei festivi, oltre al 21 gennaio, in occasione dei Fuochi di Sant'Antonio Abate

lunedì 18 dicembre 2023
A cura di Marzia Morva
Per l'edizione 2023 della mostra di arte presepiale, patrocinata dalla città di Giovinazzo e inserita nel cartellone "Natale al Centro", gli autentici artisti della sede cittadina dell' Aiap hanno illustrato con maestria e arte purissima un racconto intitolato "Un Natale di misericordia" che affonda le radici nel passato della nostra città e in particolare del centro storico. Il presepe fa parte di un'antica tradizione popolare che partì da Greccio, nel reatino, prima rappresentazione del presepe al mondo ad opera di San Francesco di Assisi che così rappresentò la Natività e ci lega strettamente al Natale nelle sue diverse tipologie e stili artistici. L'arte di creare il presepe nelle sue varianti scenografiche sta a cuore a tutti ed è bene che si porti avanti questa tradizione per trasmetterla ai più piccoli e alle nuove generazioni. L'obiettivo dei presepisti dell'Aiap di Giovinazzo è proprio questo: trasmettere il valore cristiano del presepe con creatività e arte, tanto da ideare e organizzare da diciassette anni ormai un'iniziativa, strettamente legata al nostro territorio, che propone presepi in mostra. L'esposizione artistica che i presepisti hanno creato quest'anno presenta un lavoro splendido composto da quaranta autentiche creazioni, tra cui molti diorama realizzati da appassionati dell'arte presepiale, oltre che da presepisti, e una nuova scenografia monumentale che raffigura piazza Costantinopoli che accoglie la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.

La nostra visita alla mostra
Sull'ingresso dello spazio espositivo è presente una splendida natività a grandezza naturale realizzata da Teresa Depergola, Caterina Lobasso, Angela Turturro e Nicoletta Lopez. La mostra dei presepi artistici è composta da quaranta creazioni tutte da ammirare create con svariati materiali e tecniche artistiche nuove e originali. In mostra presepi ricchi di significato creati da Gioacchino Amoia, Natale Gatti, Fabrizio Crudele, Anna Buonanova, Domenico Bucci, Angelo Raco, Francesco Gasparro, Antonio Pepe, Antonio Bello, Emilia Presutto, Pasquale Nacci, Vincenzo Sicolo, Giuseppe Stufano, Francesco Magaletti, Angelo Sterlacci, Angela Di Pilato, Rossano Stufano, Salotto Marconi, Alberto Fiorentino, Luigi Ribatti, Giuseppe Lobasso, Saverio De Candia, Michele Marrano, Filippo Carrieri, Vincenzo Colamaria, Francesco Rubino,
Anna Anaclerio, Pantaleo Centrone, Sergio De Candia.


Dopo aver percorso il lungo corridoio allestito nei due lati con le creazioni presepiali e aver visitato la stanza in cui è stata esposta una serie di presepi diorama, ecco giungere alla fine dell'esposizione in cui è stata collocata la scenografia monumentale che fa preciso riferimento al titolo dell'iniziativa dell'Aiap, " Un Natale di misericordia". La scenografia rappresenta il passato glorioso del centro storico di Giovinazzo e sofferma la sua particolare attenzione su Piazza Costantinopoli che nell'antichità era la piazza più frequentata. La sua importanza è stata di grande rilevanza per la vita commerciale del paese e si evince dalla creazione presepiale che propone molte delle attività presenti negli anni cinquanta, in una rielaborazione attenta e creativa del centro storico.

E così è stato illustrato artisticamente " un Natale di misericordia " dove in evidenza si possono osservare scene in cui si privilegia l'aiuto, il supporto morale per la povertà e la sofferenza; c'è un carabiniere a cavallo che ha arrestato un ladro; c'è un fioraio, un barbiere, una cantina dove si vendeva il vino, lo studio di un dottore che fa le medicazioni e che dispensa le medicine e c'è una farmacia. L'Aiap ha rivolto un ricordo a Lina Caravella e alla Farmacia Dagostino; c'è un salumiere (ora in quella bottega c'è il calzolaio ndr), c'è Michele Bavaro il pescivendolo papà del noto Salvatore Bavaro "Nzlipp".Nell'arco delle papere, chiamato così perché lì vivevano famiglie che allevavano animali domestici, proprio lì i presepisti dell'Aiap hanno collocato la natività.

In piazza Costantinopoli ci abitavano famiglie importanti tra cui la famiglia Spinelli della quale è stato riprodotto lo stemma; bella la raffigurazione della chiesa di Costantinopoli, ex chiesa di San Rocco con accanto la statua di San Cristoforo che ha Gesù Bambino sulle spalle il quale a sua volta ha il mondo sulle spalle e l'arco dove è collocata la statua di San Michele Arcangelo. Non manca davvero nulla alla bellezza della vita che pullulava nell'antichità in piazza Costantinopoli. Ogni anno e sempre più i maestri presepisti si superano con la loro maestria e la cura dei più piccoli particolari e diffondono un messaggio di grande dedizione e fede con la creazione di queste opere splendide. Anche per questa edizione è possibile far visitare la mostra ai bambini delle scuole nelle ore di mattina chiamando il numero di telefono 3398426459.

La mostra si potrà visitare fino al 7 gennaio solo il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle ore 18.30 alle ore 21.00. Inoltre, sarà possibile visitare la mostra nella sua apertura straordinaria il giorno 21 gennaio 2024 in occasione della festa tradizionale dei Fuochi di Sant'Antonio Abate.
Mostra presepi Aiap 2023
Mostra presepi Aiap 2023
Mostra presepi Aiap 2023
Mostra presepi Aiap 2023
Mostra presepi Aiap 2023
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