Aggredisce un agente di Polizia Locale: arrestato. Ora è ai domiciliari
Convalidato l'arresto, concessi i domiciliari: l'uomo, di 48 anni, è accusato di lesioni personali e resistenza
mercoledì 11 novembre 2020
13.40
L'arresto in flagranza e dopo poche ore il processo per direttissima con la convalida del fermo e la concessione degli arresti domiciliari. Torna a casa il 48enne Domenico Catino, arrestato dai Carabinieri il 6 novembre scorso, quando, in evidente stato di alterazione, ha colpito al volto un agente della Polizia Locale.
Il suo legale di fiducia, l'avvocato Mario Mongelli, ha chiesto ed ottenuto una misura cautelare più lieve. L'uomo, con precedenti penali, si trovava in via Dogali, nei pressi della chiesa San Giuseppe, e - in preda ai fumi dell'alcol - stava infastidendo chiunque si trovasse nelle vicinanze con un atteggiamento aggressivo, ma in realtà, quando è giunta una volante della Polizia Locale, a seguito di una segnalazione, gli agenti l'hanno trovato riverso a terra e lo hanno soccorso.
L'uomo, però, per tutta risposta si è alzato e sono volate urla e parolacce. Nonostante gli inviti alla calma, il 48enne ha continuato nei suoi atteggiamenti violenti, tanto da sferrare alcuni pugni, impedendo di avvicinarsi e colpendo al volto un agente. La situazione è apparsa delicata e rischiava di degenerare, ragion per cui è stato deciso di richiedere l'intervento dei militari della locale Stazione, i quali, dopo averlo immobilizzato, lo hanno portato presso gli uffici di via Matteotti.
L'uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, prima di essere trasferito nel carcere di Bari dove, però, ha trascorso soltanto una notte. Ora si trova ai domiciliari in attesa del giudizio nel merito con la prima udienza fissata al prossimo 16 novembre.
Il suo legale di fiducia, l'avvocato Mario Mongelli, ha chiesto ed ottenuto una misura cautelare più lieve. L'uomo, con precedenti penali, si trovava in via Dogali, nei pressi della chiesa San Giuseppe, e - in preda ai fumi dell'alcol - stava infastidendo chiunque si trovasse nelle vicinanze con un atteggiamento aggressivo, ma in realtà, quando è giunta una volante della Polizia Locale, a seguito di una segnalazione, gli agenti l'hanno trovato riverso a terra e lo hanno soccorso.
L'uomo, però, per tutta risposta si è alzato e sono volate urla e parolacce. Nonostante gli inviti alla calma, il 48enne ha continuato nei suoi atteggiamenti violenti, tanto da sferrare alcuni pugni, impedendo di avvicinarsi e colpendo al volto un agente. La situazione è apparsa delicata e rischiava di degenerare, ragion per cui è stato deciso di richiedere l'intervento dei militari della locale Stazione, i quali, dopo averlo immobilizzato, lo hanno portato presso gli uffici di via Matteotti.
L'uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, prima di essere trasferito nel carcere di Bari dove, però, ha trascorso soltanto una notte. Ora si trova ai domiciliari in attesa del giudizio nel merito con la prima udienza fissata al prossimo 16 novembre.