Aggredisce la compagna e i Carabinieri. Arrestato e scarcerato dopo poche ore
L'uomo, un 50enne, è accusato di resistenza: nel rito direttissimo il giudice ha deciso di non applicare misure cautelari
martedì 27 dicembre 2022
06.00
Prima la lite con la sua compagna, poi le invettive e l'aggressione ai due Carabinieri intervenuti per riportare la calma. È avvenuto a Giovinazzo. Il protagonista, un pregiudicato di 50 anni (di cui omettiamo le generalità a tutela della vittima, nda), è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, ma ieri è tornato in libertà.
Al termine dell'udienza di convalida, infatti, la giudice del Tribunale di Bari, Luna Calzolaro, ha ordinato la revoca della misura cautelare, così come richiesto dal suo legale difensore, l'avvocato Francesco Mastro. I fatti si sono svolti la sera di Natale quando una 44enne, rincorsa e minacciata di morte dal suo compagno in via Petrarca, temendo il peggio, ha allertato il 112 e una pattuglia della locale Stazione è sopraggiunta in zona, riuscendo ad intercettare l'uomo lungo via Balilla.
In preda a un forte stato d'agitazione, il 50enne avrebbe continuato a minacciare la donna («Oggi è sicuro che ti ammazzo, ti levo dalla faccia di questo mondo») e nemmeno la presenza dei due uomini in divisa, che istintivamente si sono frapposti fra lui e la compagna, sarebbe riuscita a placare la sua furia. Minacce, calci e pugni ai militari, che sono poi riusciti a bloccarlo, in un momento in cui l'atteggiamento collerico andava via via aumentando, e ad accompagnarlo in caserma.
L'uomo, infine, è stato trasferito in carcere, a Bari. E, pur convalidando l'arresto, la giudice, accogliendo le argomentazioni difensive del suo legale, anche docente universitario di procedura penale e diritto della navigazione, ha rigettato la richiesta di misura cautelare in carcere e ha disposto che l'uomo ritornasse in libertà.
Al termine dell'udienza di convalida, infatti, la giudice del Tribunale di Bari, Luna Calzolaro, ha ordinato la revoca della misura cautelare, così come richiesto dal suo legale difensore, l'avvocato Francesco Mastro. I fatti si sono svolti la sera di Natale quando una 44enne, rincorsa e minacciata di morte dal suo compagno in via Petrarca, temendo il peggio, ha allertato il 112 e una pattuglia della locale Stazione è sopraggiunta in zona, riuscendo ad intercettare l'uomo lungo via Balilla.
In preda a un forte stato d'agitazione, il 50enne avrebbe continuato a minacciare la donna («Oggi è sicuro che ti ammazzo, ti levo dalla faccia di questo mondo») e nemmeno la presenza dei due uomini in divisa, che istintivamente si sono frapposti fra lui e la compagna, sarebbe riuscita a placare la sua furia. Minacce, calci e pugni ai militari, che sono poi riusciti a bloccarlo, in un momento in cui l'atteggiamento collerico andava via via aumentando, e ad accompagnarlo in caserma.
L'uomo, infine, è stato trasferito in carcere, a Bari. E, pur convalidando l'arresto, la giudice, accogliendo le argomentazioni difensive del suo legale, anche docente universitario di procedura penale e diritto della navigazione, ha rigettato la richiesta di misura cautelare in carcere e ha disposto che l'uomo ritornasse in libertà.