Adozione del PEBA, la soddisfazione delle opposizioni
Il Consiglio comunale ha approvato la proposta all'unanimità
venerdì 30 dicembre 2022
Grande soddisfazione è stata espressa nelle ultime ore dalle opposizioni cittadine per l'approvazione all'unanimità in Consiglio comunale della loro proposta di attuazione del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) a Giovinazzo.
Sinistra Italiana, Civica 22 e PrimaVera Alternativa esultano per un risultato voluto e fortemente inseguito dai consiglieri di opposizione nella massima assise, Sabrina Mastroviti, Davide Digiaro, Filippo Cortese e Nando Depalo.
«Siamo contenti di questo traguardo raggiunto - hanno spiegato i quattro esponenti del centrosinistra - che non è un punto di arrivo, ma di partenza per una città più vivibile, più egualitaria. Grazie al PEBA tutti i cittadini, soprattutto i più deboli e svantaggiati, potranno godere di una città più accessibile e fruibile nei suoi spazi.
La nostra è stata una battaglia di diritto - hanno ribadito - più volte espressa in campagna elettorale, un dovere per noi amministratori verso chi è meno tutelato e spesso dimenticato (basti pensare che lo strumento del PEBA è obbligatorio per legge ma le varie amministrazioni susseguitesi in questi anni hanno sempre snobbato questo fondamentale strumento!).
Ora, il prossimo passaggio vedrà il coinvolgimento dell'intera cittadinanza: ognuno di noi sarà chiamato a essere cittadino attivo per suggerire e mostrare tutte le criticità che la nostra città presenta in merito. Inutile dirlo: noi saremo presenti e al fianco di tutti voi!», è il passaggio finale della nota apparsa anche sui social network.
Sinistra Italiana, Civica 22 e PrimaVera Alternativa esultano per un risultato voluto e fortemente inseguito dai consiglieri di opposizione nella massima assise, Sabrina Mastroviti, Davide Digiaro, Filippo Cortese e Nando Depalo.
«Siamo contenti di questo traguardo raggiunto - hanno spiegato i quattro esponenti del centrosinistra - che non è un punto di arrivo, ma di partenza per una città più vivibile, più egualitaria. Grazie al PEBA tutti i cittadini, soprattutto i più deboli e svantaggiati, potranno godere di una città più accessibile e fruibile nei suoi spazi.
La nostra è stata una battaglia di diritto - hanno ribadito - più volte espressa in campagna elettorale, un dovere per noi amministratori verso chi è meno tutelato e spesso dimenticato (basti pensare che lo strumento del PEBA è obbligatorio per legge ma le varie amministrazioni susseguitesi in questi anni hanno sempre snobbato questo fondamentale strumento!).
Ora, il prossimo passaggio vedrà il coinvolgimento dell'intera cittadinanza: ognuno di noi sarà chiamato a essere cittadino attivo per suggerire e mostrare tutte le criticità che la nostra città presenta in merito. Inutile dirlo: noi saremo presenti e al fianco di tutti voi!», è il passaggio finale della nota apparsa anche sui social network.