Adescati su siti per incontri sessuali, poi le rapine: condannati
Numerosi gli episodi contestati dalla Procura, avvenuti tra ottobre 2017 e giugno 2018 anche a Giovinazzo
venerdì 12 aprile 2019
15.16
Erano accusati, in concorso tra loro a vario titolo, di una serie di reati, quali aggressioni, rapine, minacce, e in una occasione anche tentato omicidio.
Il Tribunale di Bari ha condannato a 9 anni di reclusione Gaetano Fraddosio, del 1992, a 6 anni Luana Roberta Serena de Girolamo, del 1995, ed a 5 anni Margherita Fraddosio, dell 1987. Insieme avevano costituito una banda dedita all'adescamento delle proprie vittime su un sito internet specializzato in annunci di prestazioni sessuali a pagamento.
In pratica, dopo aver fissato un appuntamento, la preda veniva minacciata, picchiata e derubata di soldi, telefono, a volte di orologi di valore poi rivenduti. Numerosi gli episodi contestati dalla Procura della Repubblica di Bari, avvenuti tra ottobre 2017 e giugno 2018 a Bari, Giovinazzo, Sannicandro, Cassano, Santo Spirito e Monopoli.
L'episodio più eclatante, riportato all'epoca dei fatti da tutti i giornali, è quello del 34enne accoltellato a Bari, in via Devitofrancesco, a due passi dal parchetto comunale, dove la vittima ha incontrato i suoi aggressori, convinto di trascorrere un po' di tempo in maniera piacevole, e finito in ospedale in gravi condizioni per le profonde ferite al torace e alla testa, causate dalla lama lunga 20 centimetri.
I tre sono stati anche condannati al pagamento delle spese legali, quantificate in 2mila euro più una provvisionale di 5mila euro. Per la vittima dell'accoltellamento, costituitasi parte civile e rappresentata dagli avvocati Augusto Bellino e Vito Bozzi, il giudice ha decretato il risarcimento, che sarà quantificato in separata sede.
Il Tribunale di Bari ha condannato a 9 anni di reclusione Gaetano Fraddosio, del 1992, a 6 anni Luana Roberta Serena de Girolamo, del 1995, ed a 5 anni Margherita Fraddosio, dell 1987. Insieme avevano costituito una banda dedita all'adescamento delle proprie vittime su un sito internet specializzato in annunci di prestazioni sessuali a pagamento.
In pratica, dopo aver fissato un appuntamento, la preda veniva minacciata, picchiata e derubata di soldi, telefono, a volte di orologi di valore poi rivenduti. Numerosi gli episodi contestati dalla Procura della Repubblica di Bari, avvenuti tra ottobre 2017 e giugno 2018 a Bari, Giovinazzo, Sannicandro, Cassano, Santo Spirito e Monopoli.
L'episodio più eclatante, riportato all'epoca dei fatti da tutti i giornali, è quello del 34enne accoltellato a Bari, in via Devitofrancesco, a due passi dal parchetto comunale, dove la vittima ha incontrato i suoi aggressori, convinto di trascorrere un po' di tempo in maniera piacevole, e finito in ospedale in gravi condizioni per le profonde ferite al torace e alla testa, causate dalla lama lunga 20 centimetri.
I tre sono stati anche condannati al pagamento delle spese legali, quantificate in 2mila euro più una provvisionale di 5mila euro. Per la vittima dell'accoltellamento, costituitasi parte civile e rappresentata dagli avvocati Augusto Bellino e Vito Bozzi, il giudice ha decretato il risarcimento, che sarà quantificato in separata sede.