Addio al re dei panzerotti, è morto Vincenzo Marinelli
Il titolare della storica pizzeria di via Bari aveva 58 anni. Grande il cordoglio su Facebook
domenica 29 aprile 2018
11.03
Ogni giovinazzese che si rispetti nella sua pizzeria c'è stato almeno una volta nella vita (ma di sicuro molte di più). Impossibile non aver mai assaggiato i suoi panzerotti, i panzerotti di "da Luigi", rigorosamente mangiati in piedi all'esterno del locale. Impossibile mangiarli dentro (e senza scottarsi).
E così, la notizia della scomparsa di Vincenzo Marinelli, 58 anni, originario di Bitonto, morto ieri, ha fatto rapidamente il giro dei social, suscitando una pioggia di commenti dedicati al ricordo del re dei panzerotti, titolare dal 19 marzo 1973 (quest'anno ha compiuto 45 anni di attività) della pizzeria di via Bari, celebre in tutta l'area metropolitana come uno dei posti più quotati per gustare il panzerotto tipico. Su Facebook, alla diffusione della notizia, unanime il cordoglio.
Dal più profondo: «Vincenzo, anzi "Cuggíí", nel suo inconfondibile accento bitontino, è stato per me: il sorriso, pulito, trasparente e spontaneo, senza condizioni al contorno. Più di un amico, va via ben altro: un simbolo assoluto di gioia, di serenità e del gusto di vivere. Un pensiero questo, una sensazione che vale per un grande pezzo di questo paesello» di Sabino Sterlacci, ai più diffusi: «Grazie per averci sempre accolto con la tua simpatia, un mito per noi» di Damiano Altieri.
Insomma tutta la città piange un uomo che è diventato parte integrante della tradizione culinaria di Giovinazzo. La porta della pizzeria di via Bari è chiusa per lutto. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle ore 16.00, nella chiesa Sant'Agostino.
E così, la notizia della scomparsa di Vincenzo Marinelli, 58 anni, originario di Bitonto, morto ieri, ha fatto rapidamente il giro dei social, suscitando una pioggia di commenti dedicati al ricordo del re dei panzerotti, titolare dal 19 marzo 1973 (quest'anno ha compiuto 45 anni di attività) della pizzeria di via Bari, celebre in tutta l'area metropolitana come uno dei posti più quotati per gustare il panzerotto tipico. Su Facebook, alla diffusione della notizia, unanime il cordoglio.
Dal più profondo: «Vincenzo, anzi "Cuggíí", nel suo inconfondibile accento bitontino, è stato per me: il sorriso, pulito, trasparente e spontaneo, senza condizioni al contorno. Più di un amico, va via ben altro: un simbolo assoluto di gioia, di serenità e del gusto di vivere. Un pensiero questo, una sensazione che vale per un grande pezzo di questo paesello» di Sabino Sterlacci, ai più diffusi: «Grazie per averci sempre accolto con la tua simpatia, un mito per noi» di Damiano Altieri.
Insomma tutta la città piange un uomo che è diventato parte integrante della tradizione culinaria di Giovinazzo. La porta della pizzeria di via Bari è chiusa per lutto. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle ore 16.00, nella chiesa Sant'Agostino.