Addio ad Alfredo Giotti, maestro della pasticceria di Giovinazzo
A lungo titolare della storica attività di famiglia, aveva 81 anni. I funerali domani, alle ore 17.00, nella parrocchia di San Domenico
giovedì 10 novembre 2022
22.37
Una persona perbene, un galantuomo. Lutto nel mondo della pasticceria italiana, è morto ad 81 anni, Alfredo Giotti, uno dei più famosi maestri nazionali, uno dei maggiori esponenti dell'arte dolciaria: prestigiosi e strameritati i numerosi riconoscimenti conseguiti durante gli ultimi anni, sino al titolo di "Maestro Artigiano".
Mai ha voluto lasciare Giovinazzo. E proprio nella sua terra, «Alfredo ha raccolto il testimone di suo padre Nicola, fondatore nel 1947 della celeberrima attività la cui sede originaria era nel centro storico, in vico dell'Aquila - si legge sulla Piazza - prima di trasferirsi in via Bari, diventata mecca per i golosi di dolci. Dopo avere migliorato le sue conoscenze dolciarie lavorando alla corte delle più rinomate pasticcerie, Giotti ha introdotto nella produzione dolciaria cittadina tante delizie».
«È stato il padre dello zuccotto che, con lo storico bocconotto e i mostaccioli, sono diventati vere icone di dolcezza». Impossibile, in città, pensare ai dolci, senza farsi venire in mente almeno una volta il suo nome. Sempre concentrato sulla sua attività, ha fatto dell'arte dolciaria la missione del suo lavoro, la sua più grande passione. Nel 2019, infine, gli è stato conferito l'ambito titolo di "Maestro Artigiano", rilasciato dalla Regione a 38 artigiani provenienti da ogni parte della Puglia.
Alfredo, un punto di riferimento, era appassionato del suo lavoro. Una passione la sua che traspariva dalle sue parole. Ora la pasticceria Giotti, dopo oltre 70 anni di attività, ha solcato la storia del nuovo millennio con la terza generazione di maestri guidati dal figlio Nicola. I funerali, domani, alle ore 17.00 a San Domenico.
Mai ha voluto lasciare Giovinazzo. E proprio nella sua terra, «Alfredo ha raccolto il testimone di suo padre Nicola, fondatore nel 1947 della celeberrima attività la cui sede originaria era nel centro storico, in vico dell'Aquila - si legge sulla Piazza - prima di trasferirsi in via Bari, diventata mecca per i golosi di dolci. Dopo avere migliorato le sue conoscenze dolciarie lavorando alla corte delle più rinomate pasticcerie, Giotti ha introdotto nella produzione dolciaria cittadina tante delizie».
«È stato il padre dello zuccotto che, con lo storico bocconotto e i mostaccioli, sono diventati vere icone di dolcezza». Impossibile, in città, pensare ai dolci, senza farsi venire in mente almeno una volta il suo nome. Sempre concentrato sulla sua attività, ha fatto dell'arte dolciaria la missione del suo lavoro, la sua più grande passione. Nel 2019, infine, gli è stato conferito l'ambito titolo di "Maestro Artigiano", rilasciato dalla Regione a 38 artigiani provenienti da ogni parte della Puglia.
Alfredo, un punto di riferimento, era appassionato del suo lavoro. Una passione la sua che traspariva dalle sue parole. Ora la pasticceria Giotti, dopo oltre 70 anni di attività, ha solcato la storia del nuovo millennio con la terza generazione di maestri guidati dal figlio Nicola. I funerali, domani, alle ore 17.00 a San Domenico.