Acquisizione dei contatti online: come si può ottenere
Bisogni dei clienti, call to action, struttura del sito: alcuni accorgimenti
lunedì 29 aprile 2024
14.48
Quando si progetta la presenza online della propria azienda o attività professionale, bisogna procedere per obiettivi. Non per tutti sono gli stessi. C'è chi ha la necessità di puntare sulla notorietà di brand e chi, invece, ha bisogno di acquisire contatti. Per ovvi motivi, i due siti non possono essere strutturati nello stesso modo.
C'è poi da tenere in considerazione un ulteriore caso, ossia quello di chi ha bisogno di acquisire un numero importante di contatti, ma non ha ancora un sito web.
Tra gli strumenti utili alle strategie di acquisizione contatti, le landing page svolgono un ruolo cruciale. Queste pagine, che possono essere particolarmente vantaggiose anche per coloro che non dispongono di un sito web dedicato (l'esperto del settore Luca Orlandini spiega come creare una landing page in tali circostanze), sono progettate per catturare l'attenzione dei visitatori e convincerli a fornire le proprie informazioni di contatto in cambio di un contenuto o di un'offerta di valore.
Chiariti questi importantissimi aspetti di base, non resta che entrare nel vivo di quelli che sono i principali consigli da seguire per mettere a punto, a prescindere dal settore, una strategia di acquisizione contatti efficace.
Per avere maggiori chance di arrivare a questo risultato, la cosa giusta da fare è focalizzarsi bene sui bisogni del proprio potenziale cliente, tracciando un suo ritratto efficace.
Quanti anni ha? Che lavoro fa? Quanto guadagna? Quali sono i suoi principali pain point? Queste sono solo alcune delle domande alle quali è importante rispondere per dare struttura, anche se non si ha un sito, a testi in grado di convincere l'utente a lasciare il proprio contatto.
Relativamente al form, è importante anche l'esecuzione di procedure di A/B testing. Così facendo, si riesce a capire bene se la collocazione del form stesso, le sue dimensioni, i colori e il font scelti sono adatti al proprio cliente target.
Oltre a non dimenticarsi di inserirle, è importante posizionarle bene - ancora una volta, gli A/B Test possono rivelarsi decisivi - e redigerle avendo cura di chiarire sempre il vantaggio per l'utente.
Un esempio? Se l'obiettivo è la promozione di uno sconto sui propri prodotti o servizi, esplicita chiaramente l'entità del risparmio economico.
Paragrafi non troppo lunghi, studio dei competitor, parole chiave ben distribuite e grassetti sono solo alcuni degli accorgimenti da mettere in atto.
SPECIALE
C'è poi da tenere in considerazione un ulteriore caso, ossia quello di chi ha bisogno di acquisire un numero importante di contatti, ma non ha ancora un sito web.
Tra gli strumenti utili alle strategie di acquisizione contatti, le landing page svolgono un ruolo cruciale. Queste pagine, che possono essere particolarmente vantaggiose anche per coloro che non dispongono di un sito web dedicato (l'esperto del settore Luca Orlandini spiega come creare una landing page in tali circostanze), sono progettate per catturare l'attenzione dei visitatori e convincerli a fornire le proprie informazioni di contatto in cambio di un contenuto o di un'offerta di valore.
Chiariti questi importantissimi aspetti di base, non resta che entrare nel vivo di quelli che sono i principali consigli da seguire per mettere a punto, a prescindere dal settore, una strategia di acquisizione contatti efficace.
Focalizzati (bene) sui bisogni dei tuoi clienti
Soprattutto in questi anni, in cui sono finiti al centro della scena cambiamenti di grande importanza per quanto riguarda il valore della data protection, non è assolutamente scontato che, anche a fronte di un prodotto o di un servizio di alta qualità, l'utente lasci il proprio contatto.Per avere maggiori chance di arrivare a questo risultato, la cosa giusta da fare è focalizzarsi bene sui bisogni del proprio potenziale cliente, tracciando un suo ritratto efficace.
Quanti anni ha? Che lavoro fa? Quanto guadagna? Quali sono i suoi principali pain point? Queste sono solo alcune delle domande alle quali è importante rispondere per dare struttura, anche se non si ha un sito, a testi in grado di convincere l'utente a lasciare il proprio contatto.
Struttura bene il form contatti
Può sembrare banale parlare di form contatti in una strategia di lead generation. Essenziale è ovviamente inserirlo, ma anche fare un passo oltre. Essenziale, infatti, è strutturarlo in maniera adeguata. Ecco cosa non deve mancare:- Chiarezza, anche in questa zona della pagina, sui vantaggi che l'utente potrà apprezzare scaricando il lead magnet, ossia il contenuto di valore che riceverà in cambio lasciando il proprio contatto;
- richiesta delle sole informazioni necessarie ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi;
- cura della user experience, così da rendere il form facilmente accessibile a prescindere da dove viene visualizzata la pagina.
Relativamente al form, è importante anche l'esecuzione di procedure di A/B testing. Così facendo, si riesce a capire bene se la collocazione del form stesso, le sue dimensioni, i colori e il font scelti sono adatti al proprio cliente target.
Non dimenticare le call to action
Nel momento in cui si punta a fare lead generation - sia in una pagina specifica sul proprio sito, sia in una landing page esterna - è essenziale soffermarsi sull'importanza delle call action (o CTA).Oltre a non dimenticarsi di inserirle, è importante posizionarle bene - ancora una volta, gli A/B Test possono rivelarsi decisivi - e redigerle avendo cura di chiarire sempre il vantaggio per l'utente.
Un esempio? Se l'obiettivo è la promozione di uno sconto sui propri prodotti o servizi, esplicita chiaramente l'entità del risparmio economico.
Diversifica
Se hai più di un'offerta/prodotto/servizio da promuovere partendo dall'acquisizione di contatti, crea, per ciascuno di essi, una diversa landing page sul tuo sito web o esternamente.Non dimenticare la SEO
Essenziale, in tutti i casi, è scrivere i testi della propria landing pensando alla SEO.Paragrafi non troppo lunghi, studio dei competitor, parole chiave ben distribuite e grassetti sono solo alcuni degli accorgimenti da mettere in atto.
SPECIALE