Accesa la ciclovia Giovinazzo-Santo Spirito
Ripristinata l'illuminazione pubblica nel tratto che era spento da mesi
lunedì 2 luglio 2018
11.57
Finalmente è stata riaccesa l'illuminazione pubblica nel tratto della ciclovia Giovinazzo-Santo Spirito rimasto spento per mesi a causa di un furto sulla rete.
I lavori di ripristino sono stati completati nei giorni scorsi (in foto una delle ultime prove) ed il segmento che va dall'Hotel Riva del Sole ad alcuni residence verso il popoloso quartiere nord del capoluogo è finalmente illuminato di sera.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, che ha sottolineato come la realizzazione della ciclovia sia stata fondamentale per illuminare 4,7 km in passato sostanzialmente al buio.
Più sicurezza dunque per gli automobilisti e per gli stessi cicloamatori o per chi va afare footing lungo quella lingua d'asfalto. In totale sono ora 131 i pali della pubblica illuminazioni attivi sull'arteria.
Nei mesi scorsi erano state tantissime le polemiche sull'origine e realizzazione di quell'opera, dopo che ispettori ministeriali avevano mosso rilievi non di poco conto all'Amministrazione comunale sulla sua reale rispondenza alle norme di legge e che le opposizioni avevano incalzato la Giunta comunale sugli interventi da effettuare per ottemperare a quelle indicazioni.
I lavori di ripristino sono stati completati nei giorni scorsi (in foto una delle ultime prove) ed il segmento che va dall'Hotel Riva del Sole ad alcuni residence verso il popoloso quartiere nord del capoluogo è finalmente illuminato di sera.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, che ha sottolineato come la realizzazione della ciclovia sia stata fondamentale per illuminare 4,7 km in passato sostanzialmente al buio.
Più sicurezza dunque per gli automobilisti e per gli stessi cicloamatori o per chi va afare footing lungo quella lingua d'asfalto. In totale sono ora 131 i pali della pubblica illuminazioni attivi sull'arteria.
Nei mesi scorsi erano state tantissime le polemiche sull'origine e realizzazione di quell'opera, dopo che ispettori ministeriali avevano mosso rilievi non di poco conto all'Amministrazione comunale sulla sua reale rispondenza alle norme di legge e che le opposizioni avevano incalzato la Giunta comunale sugli interventi da effettuare per ottemperare a quelle indicazioni.