Abuso d'ufficio, assolto l'ex comandante Camporeale: «Il fatto non sussiste»

Era indagato per undici affidamenti del servizio di gestione delle aree di sosta e a pagamento di Giovinazzo

giovedì 4 maggio 2023 11.52
A cura di Nicola Miccione
Assolto «perché il fatto non sussiste». L'ex comandante della Polizia Locale di Giovinazzo, Filomeno Camporeale, è stato dichiarato innocente rispetto al reato di abuso d'ufficio per aver violato - secondo l'accusa - l'articolo 106 del codice degli appalti e per avere affidato, in via diretta, la gestione della sosta a pagamento.

Le accuse si riferivano agli anni dal 2017 al 2019 quando il maggiore giovinazzese era al comando del corpo: la contestazione a suo carico - l'indagine era partita dopo un esposto dei consiglieri comunali di Primavera Alternativa, durante la passata consiliatura dell'ex sindaco Tommaso Depalma - ha riguardato l'adozione di ben undici determine di proroga dell'affidamento del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento in città in favore di una cooperativa sociale di tipo B.

I giudici del Tribunale di Bari, riuniti ieri in udienza in composizione collegiale (presidente Antonietta Guerra), hanno accolto la tesi difensiva, portata avanti dagli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Vito Castiglione Minischetti dello studio FPS, secondo cui gli atti contestati non erano determine di proroga, ma «affidamenti diretti sotto soglia che rispettavano il principio di rotazione, previsti, di volta in volta, per dei periodi limitati nelle more dell'espletamento della procedura di gara».

Una gara d'appalto, «bandita dallo stesso Comune, per l'appalto relativo alla riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali, comprendente, tra i servizi affidati, anche quello di gestione delle aree di parcheggio in questione». La difesa dell'imputato, inoltre, ha anche sostenuto che mancava «il requisito dell'ingiustizia del vantaggio patrimoniale ottenuto dalla cooperativa sociale aggiudicataria in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'affidamento dell'appalto in questione».

Una cooperativa sociale di tipo B, quella finita al centro dell'inchiesta penale della Procura della Repubblica di Bari, «che, peraltro, ha sempre svolto regolarmente il servizio affidatole garantendo entrate pari ad oltre 400mila euro per il Comune di Giovinazzo». Intanto, dopo la assoluzione in formula piena di Camporeale - le motivazioni saranno rese note in 90 giorni -, i difensori Eustachio Sisto e Minischetti, in una nota inviata ai mass media, hanno espresso «grande soddisfazione».

Per i due legali dello studio FPS «il riconoscimento del Tribunale di Bari della correttezza e legittimità dell'operato di Camporeale, persona di indiscussa caratura morale che ha reso per più di trent'anni un fondamentale servizio per il Comune di Giovinazzo, è oggi, a maggiore ragione, certificato da una assoluzione piena».