Abbandono selvaggio dei rifiuti, sanzionati due esercizi commerciali (FOTO)
Depalma: «Sto valutando di procedere come Decaro, sospendendo le attività per qualche giorno»
giovedì 18 ottobre 2018
0.22
È ancora lotta agli incivili che abbandonano i rifiuti in modo selvaggio. Questa volta le pattuglie della Polizia Locale hanno beccato i gestori di due esercizi commerciali di Giovinazzo, che avevano abbandonato i rifiuti illegalmente, e un privato.
Gli agenti, al comando del maggiore Mimmo Camporeale, sono riusciti a risalire a quest'ultimo grazie ad alcuni documenti inequivocabili rinvenuti nei sacchetti dell'immondizia. Ai due esercenti sono state elevate due multe dall'importo di 150 euro, mentre al privato il verbale ammonta a 100 euro.
Intanto continua anche la pulizia dell'agro. Come si evince dalle foto allegate, decine di pneumatici abbandonati da altri incivili sono stati raccolti nelle campagne di Giovinazzo dagli operatori della ditta che si occupa dell'igiene e dello spazzamento della città.
«Per quanto riguarda il conferimento selvaggio dei rifiuti da parte di esercizi commerciali dico che sono doppiamente avvilito soprattutto perché costoro non si rendono conto di vivere anche grazie al turismo e che il decoro di una città ne migliora profondamente l'appeal - commenta il sindaco, Tommaso Depalma -. Una città pulita è doppiamente e fortemente attrattiva».
«E noi lo stiamo diventando, basti pensare che in questo momento le maggiori strutture ricettive di Giovinazzo sono in sold out. E siamo ad ottobre. In ogni caso - ha svelato il primo cittadino -, valuterò quanto sta facendo il collega Antonio Decaro, sindaco di Bari, che oltre a sanzionare gli esercizi commerciali che conferiscono in modo selvaggio sta pensando anche di far sospendere le attività per qualche giorno».
«In riferimento all'abbandono selvaggio degli pneumatici - ha proseguito Depalma -, sento di dire che si tratta di un comportamento doppiamente stupido perché i trasgressori, se vengono individuati, si beccano una multa da capogiro e se, per di più sono giovinazzesi, oltre al verbale si troveranno a dover pagare anche una maggiore tassa per lo smaltimento dei rifiuti, perché la Tari altro non è che la sommatoria di tutte le attività svolte per lo smaltimento».
«Insomma - è la chiosa conclusiva - pensano di essere furbi, invece sono doppiamente stupidi».
Gli agenti, al comando del maggiore Mimmo Camporeale, sono riusciti a risalire a quest'ultimo grazie ad alcuni documenti inequivocabili rinvenuti nei sacchetti dell'immondizia. Ai due esercenti sono state elevate due multe dall'importo di 150 euro, mentre al privato il verbale ammonta a 100 euro.
Intanto continua anche la pulizia dell'agro. Come si evince dalle foto allegate, decine di pneumatici abbandonati da altri incivili sono stati raccolti nelle campagne di Giovinazzo dagli operatori della ditta che si occupa dell'igiene e dello spazzamento della città.
«Per quanto riguarda il conferimento selvaggio dei rifiuti da parte di esercizi commerciali dico che sono doppiamente avvilito soprattutto perché costoro non si rendono conto di vivere anche grazie al turismo e che il decoro di una città ne migliora profondamente l'appeal - commenta il sindaco, Tommaso Depalma -. Una città pulita è doppiamente e fortemente attrattiva».
«E noi lo stiamo diventando, basti pensare che in questo momento le maggiori strutture ricettive di Giovinazzo sono in sold out. E siamo ad ottobre. In ogni caso - ha svelato il primo cittadino -, valuterò quanto sta facendo il collega Antonio Decaro, sindaco di Bari, che oltre a sanzionare gli esercizi commerciali che conferiscono in modo selvaggio sta pensando anche di far sospendere le attività per qualche giorno».
«In riferimento all'abbandono selvaggio degli pneumatici - ha proseguito Depalma -, sento di dire che si tratta di un comportamento doppiamente stupido perché i trasgressori, se vengono individuati, si beccano una multa da capogiro e se, per di più sono giovinazzesi, oltre al verbale si troveranno a dover pagare anche una maggiore tassa per lo smaltimento dei rifiuti, perché la Tari altro non è che la sommatoria di tutte le attività svolte per lo smaltimento».
«Insomma - è la chiosa conclusiva - pensano di essere furbi, invece sono doppiamente stupidi».