A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri

Un incontro pieno di entusiasmo per conoscere le attività a tutela dei cittadini, i compiti e i doveri dei militari

venerdì 19 maggio 2023 14.12
A cura di Nicola Miccione
Una mattinata in caserma. Ieri, 18 alunni della classe IV A dell'istituto comprensivo San Bosco-Buonarroti hanno visitato la sede della Stazione dei Carabinieri di Giovinazzo. Un'iniziativa che rientra nel progetto portato avanti dall'Arma, finalizzato a diffondere il messaggio di vicinanza, di amicizia e legalità fra gli studenti.

«I bambini hanno continuato a mostrare grandissimo entusiasmo», è stato il commento della dirigente scolastica dell'istituto, Maria Paola Scorza. Ad accoglierli il comandante, il maresciallo capo Ruggiero Filannino, a cui, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità avviato con le classi IV e V della scuola primaria, sono stati consegnati alcuni compiti «svolti sotto forma di confidenza fatta al proprio diario, per raccontare le loro impressioni suscitate da questa esperienza».

A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri

Nel corso della mattinata, inoltre, i bambini hanno visitato alcuni locali della caserma, «mostrandoci degli aspetti che le persone comuni, difficilmente, riusciranno a vedere», ha continuato Scorza, mentre nel piazzale interno, i militari hanno mostrato i mezzi militari e gli equipaggiamenti in dotazione (i caschi e gli scudi anti-sommossa), su cui gli studenti, con le loro insegnanti, hanno fatto numerose domande. Fra i desideri più espressi, quello di entrare a far parte della Benemerita.

L'iniziativa, che è terminata con la consegna di alcuni gadget, fra penne, matite e libri, e un piccolo rinfresco, ha avuto un duplice scopo: avvicinare i giovanissimi all'Arma, farne capire l'importanza e dare loro un approccio alla cultura della legalità e del rispetto delle regole che consentono a tutti di esercitare i propri diritti.