A scuola di legalità: gli studenti in visita alla caserma dei Carabinieri
Un incontro pieno di entusiasmo per conoscere le attività a tutela dei cittadini, i compiti e i doveri dei militari
venerdì 19 maggio 2023
14.12
Una mattinata in caserma. Ieri, 18 alunni della classe IV A dell'istituto comprensivo San Bosco-Buonarroti hanno visitato la sede della Stazione dei Carabinieri di Giovinazzo. Un'iniziativa che rientra nel progetto portato avanti dall'Arma, finalizzato a diffondere il messaggio di vicinanza, di amicizia e legalità fra gli studenti.
«I bambini hanno continuato a mostrare grandissimo entusiasmo», è stato il commento della dirigente scolastica dell'istituto, Maria Paola Scorza. Ad accoglierli il comandante, il maresciallo capo Ruggiero Filannino, a cui, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità avviato con le classi IV e V della scuola primaria, sono stati consegnati alcuni compiti «svolti sotto forma di confidenza fatta al proprio diario, per raccontare le loro impressioni suscitate da questa esperienza».
Nel corso della mattinata, inoltre, i bambini hanno visitato alcuni locali della caserma, «mostrandoci degli aspetti che le persone comuni, difficilmente, riusciranno a vedere», ha continuato Scorza, mentre nel piazzale interno, i militari hanno mostrato i mezzi militari e gli equipaggiamenti in dotazione (i caschi e gli scudi anti-sommossa), su cui gli studenti, con le loro insegnanti, hanno fatto numerose domande. Fra i desideri più espressi, quello di entrare a far parte della Benemerita.
L'iniziativa, che è terminata con la consegna di alcuni gadget, fra penne, matite e libri, e un piccolo rinfresco, ha avuto un duplice scopo: avvicinare i giovanissimi all'Arma, farne capire l'importanza e dare loro un approccio alla cultura della legalità e del rispetto delle regole che consentono a tutti di esercitare i propri diritti.
«I bambini hanno continuato a mostrare grandissimo entusiasmo», è stato il commento della dirigente scolastica dell'istituto, Maria Paola Scorza. Ad accoglierli il comandante, il maresciallo capo Ruggiero Filannino, a cui, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità avviato con le classi IV e V della scuola primaria, sono stati consegnati alcuni compiti «svolti sotto forma di confidenza fatta al proprio diario, per raccontare le loro impressioni suscitate da questa esperienza».
Nel corso della mattinata, inoltre, i bambini hanno visitato alcuni locali della caserma, «mostrandoci degli aspetti che le persone comuni, difficilmente, riusciranno a vedere», ha continuato Scorza, mentre nel piazzale interno, i militari hanno mostrato i mezzi militari e gli equipaggiamenti in dotazione (i caschi e gli scudi anti-sommossa), su cui gli studenti, con le loro insegnanti, hanno fatto numerose domande. Fra i desideri più espressi, quello di entrare a far parte della Benemerita.
L'iniziativa, che è terminata con la consegna di alcuni gadget, fra penne, matite e libri, e un piccolo rinfresco, ha avuto un duplice scopo: avvicinare i giovanissimi all'Arma, farne capire l'importanza e dare loro un approccio alla cultura della legalità e del rispetto delle regole che consentono a tutti di esercitare i propri diritti.