A Mario D'Imperio il Premio Natiolum
Ieri sera Gran Galà nelle Sale del Bastione
domenica 22 gennaio 2017
11.48
La pietra viva delle splendide Sale del Bastione ha incorniciato la serata di arte a trecentosessanta gradi in cui è stato assegnato ieri sera il Premio Natiolum, prestigioso riconoscimento nazionale ideato dalla AM Art Gallery e dalla sua numero uno Antonella Merra. Il Premio Natiolum 2016 è andato a Mario D'Imperio, artista materano, per le sue creazioni "Albero della Vita" e "Conversazione".
Un crescendo di momenti emozionanti ha caratterizzato l'intera serata, in cui protagonisti sono stati la sensibilità degli artisti partecipanti al concorso ed il rapporto uomo-natura, tema cardine della XV edizione della competizione. La scelta della tematica ha portato al coinvolgimento della sezione barese di Legambiente e del suo presidente, Gianfranco Algieri, che segnalato tre opere, una tra queste è "La natura è la nostra energia" dell'artista giovinazzese di adozione Alessandro Cavaliere. Con lui premiati Donato Campagna e Chiara Minafra.
Numerose sono state le menzioni speciali, attribuite per ogni micro sezione: pittura, scultura, grafica e fotografia per la macro sezione artistica; componimenti in vernacolo ed in lingua italiana per la macro sezione poetica. Ad illustrare le motivazioni, la dott.ssa Maria Italia Zacheo, Responsabile Museo e Archivio della Scuola Romana di Villa Torlonia ed espressione della giuria tecnica, che ha sottolineato il valore di tutte le opere in concorso e la loro totale pertinenza al tema. La giuria ha assegnato anche selezioni di merito, titoli importanti con cui gli artisti potranno comparire in cataloghi d'arte di rilevanza nazionale.
Le opere vincitrici sono "Nel borgo" di Piero De Benedictis per la sezione pittura, "Torre del Tuono" di Antonio Amoia per la grafica, "La Colomba" di Domenico Mazzilli per la scultura, "Senza Titolo" di Amedeo Persi per la fotografia e "Natura Insieme" di Donato Di Vittorio, che vince il premio della critica. Due donne, invece, hanno conquistato i più alti riconoscimenti per la sezione poesia: a Lucia Ciliberti è andato il titolo di Paggio dei poeti di Natiolum e ad Elisa Ferorelli quello di Principessa dei Poeti di Natiolum. La menzione per il santospiritese Francesco Baldassare, per la sua "Periferia", ci ha portato a riflettere sulle differenze tra la nostra Giovinazzo ed i tanti, troppi problemi del V Municipio barese a noi così vicino. Premiato anche Giuseppe Lecce.
Tra gli artisti premiati con menzioni di merito, anche le giovinazzesi Katia Gentile, per la tecnica aerografica usata nell'opera "Pensieri", e la giovanissima Chiara Lozito, che ha ottenuto la menzione speciale per un suo componimento.
Ad impreziosire la serata, in cui sono intervenuti il Sindaco, Tommaso Depalma, il dott. Tommaso Pappagallo di Banca Mediolanum (che ha dato il riconoscimento a Giulia Cavaliere come migliore giovane), ed il Direttore della nostra testata, Gianluca Battista (premiata la vincitrice della giuria popolare, Rosa Marigliano), , l'esibizione di Chiara Minafra. L'artista, segnalata da Legambiente per la sua opera "La grande ferita", ha proposto un originale momento di riflessione dedicato ai tragici eventi che hanno coinvolto le popolazioni terremotate dell'Italia Centrale.
Il sipario sulla XV edizione del Premio Natiolum è calato, registrando un significativo consenso di critica e di pubblico, grazie alla particolare attenzione data all'ambiente ed al clima di interscambio che si è respirato quest'anno. «Non è una competizione – ha precisato Antonella Merra, l'ideatrice dell'evento – ma un pretesto per incontrarci e discutere su un tema che ci invogli a confrontarci».
È senza dubbio questa la chiave del successo di questo insigne riconoscimento, che cresce anno dopo anno e fa dell'arte la lente di ingrandimento per riflettere su argomenti di grande interesse sociale, permettendo a Giovinazzo di uscire dal piccolo contesto cittadino e farsi apprezzare in tutta la penisola.
Nella nostra gallery alcune delle emozioni vissute nelle Sale del Bastione.
Un crescendo di momenti emozionanti ha caratterizzato l'intera serata, in cui protagonisti sono stati la sensibilità degli artisti partecipanti al concorso ed il rapporto uomo-natura, tema cardine della XV edizione della competizione. La scelta della tematica ha portato al coinvolgimento della sezione barese di Legambiente e del suo presidente, Gianfranco Algieri, che segnalato tre opere, una tra queste è "La natura è la nostra energia" dell'artista giovinazzese di adozione Alessandro Cavaliere. Con lui premiati Donato Campagna e Chiara Minafra.
Numerose sono state le menzioni speciali, attribuite per ogni micro sezione: pittura, scultura, grafica e fotografia per la macro sezione artistica; componimenti in vernacolo ed in lingua italiana per la macro sezione poetica. Ad illustrare le motivazioni, la dott.ssa Maria Italia Zacheo, Responsabile Museo e Archivio della Scuola Romana di Villa Torlonia ed espressione della giuria tecnica, che ha sottolineato il valore di tutte le opere in concorso e la loro totale pertinenza al tema. La giuria ha assegnato anche selezioni di merito, titoli importanti con cui gli artisti potranno comparire in cataloghi d'arte di rilevanza nazionale.
Le opere vincitrici sono "Nel borgo" di Piero De Benedictis per la sezione pittura, "Torre del Tuono" di Antonio Amoia per la grafica, "La Colomba" di Domenico Mazzilli per la scultura, "Senza Titolo" di Amedeo Persi per la fotografia e "Natura Insieme" di Donato Di Vittorio, che vince il premio della critica. Due donne, invece, hanno conquistato i più alti riconoscimenti per la sezione poesia: a Lucia Ciliberti è andato il titolo di Paggio dei poeti di Natiolum e ad Elisa Ferorelli quello di Principessa dei Poeti di Natiolum. La menzione per il santospiritese Francesco Baldassare, per la sua "Periferia", ci ha portato a riflettere sulle differenze tra la nostra Giovinazzo ed i tanti, troppi problemi del V Municipio barese a noi così vicino. Premiato anche Giuseppe Lecce.
Tra gli artisti premiati con menzioni di merito, anche le giovinazzesi Katia Gentile, per la tecnica aerografica usata nell'opera "Pensieri", e la giovanissima Chiara Lozito, che ha ottenuto la menzione speciale per un suo componimento.
Ad impreziosire la serata, in cui sono intervenuti il Sindaco, Tommaso Depalma, il dott. Tommaso Pappagallo di Banca Mediolanum (che ha dato il riconoscimento a Giulia Cavaliere come migliore giovane), ed il Direttore della nostra testata, Gianluca Battista (premiata la vincitrice della giuria popolare, Rosa Marigliano), , l'esibizione di Chiara Minafra. L'artista, segnalata da Legambiente per la sua opera "La grande ferita", ha proposto un originale momento di riflessione dedicato ai tragici eventi che hanno coinvolto le popolazioni terremotate dell'Italia Centrale.
Il sipario sulla XV edizione del Premio Natiolum è calato, registrando un significativo consenso di critica e di pubblico, grazie alla particolare attenzione data all'ambiente ed al clima di interscambio che si è respirato quest'anno. «Non è una competizione – ha precisato Antonella Merra, l'ideatrice dell'evento – ma un pretesto per incontrarci e discutere su un tema che ci invogli a confrontarci».
È senza dubbio questa la chiave del successo di questo insigne riconoscimento, che cresce anno dopo anno e fa dell'arte la lente di ingrandimento per riflettere su argomenti di grande interesse sociale, permettendo a Giovinazzo di uscire dal piccolo contesto cittadino e farsi apprezzare in tutta la penisola.
Nella nostra gallery alcune delle emozioni vissute nelle Sale del Bastione.